Preoccupato soprattutto per le botte rimediate al piede, che gli hanno procurato una profonda ferita, Taylor Phinney è stato medicato con punti di sutura e ghiaccio, e spera di giovarsi del giorno di riposo per recuperare un po’ la forma perduta. Ma proprio perché deve cercare di riposare, è stato munito di sedia a rotelle a bordo della quale ha raggiunto l’aeroporto per il trasferimento in Italia.
Ai giornalisti che gli hanno chiesto cosa pensa di fare una volta raggiunta Verona, dove mercoledì 9 maggio si riparte con una cronosquadre, Taylor Phinney ha risposto, risoluto e orgoglioso:
Ritirarmi? Non ci penso