La compagine britannica è stata perfetta sui 17,4 chilometri del tracciato ischitano terminando la prova con 5 uomini in 22’05”. Il crono si è rivelato sufficiente per consentire al ventitreenne Salvatore Puccio di indossare l’ambita maglia rosa, un momento magico per il giovane ciclista italiano, primo corridore del Team Sky a tagliare la linea del traguardo nella prima tappa andata in scena nella giornata di ieri.
Il Team Sky ha fatto segnare un tempo 9 secondi più veloce della concorrenza, capitanata dalla Movistar, seconda di tappa che ha preceduto i kazaki dell’Astana, terzi a 14 secondi.
In virtù del risultato ottenuto, il Team Sky occupa le prime 5 posizioni della Classifica Generale con Puccio in testa davanti a Sir Bradley Wiggins, Sergio Henao, Dario Cataldo e Rigoberto Uran, ovvero i corridori che hanno tagliato assieme la linea del traguardo.
Nel tratto più tecnico del percorso, Danny Pate, Christian Knees, Kanstantsin Siutsou e Xabier Zandio hanno dato tutto per impostare un ritmo molto elevato.
Nella giornata del ritorno del Giro sull’Isola di Ischia dopo 54 anni di assenza, il Team Sky ha conquistato la maglia rosa per la seconda volta nella sua storia, infatti nell’edizione 2010 Bradley Wiggins riuscì a vestire il simbolo del primato nel prologo di Amsterdam. Si tratta inoltre del secondo successo stagionale per i britannici in una cronosquadre dopo quello ottenuto al Giro del Trentino nel mese di Aprile.
Successo di squadra
Al termine della tappa abbiamo incontrato un Salvatore Puccio entusiasta per la maglia rosa, il corridore siciliano ha conquistato anche la maglia bianca di miglior giovane:
“Oggi ho ottenuto un risultato incredibile, per me è una grande sorpresa. Non avrei mai pensato stamattina di poter indossare la maglia rosa. E’ incredibile!”, ha dichiarato. “Ancora una volta la squadra ha dimostrato la sua forza. Ciascuno di noi ha dato il proprio contributo, è molto gratificante essere parte di un grande risultato di squadra come questo”. “Per un ciclista italiano indossare la maglia rosa è una delle cose più belle che possano accadere in carriera”.
Anche il Direttore Sportivo Marcus Ljungqvist si è dichiarato molto soddisfatto della prestazione:
“E’ stato un grande giorno per tutti, abbiamo fatto un finale incredibile. E’ stata una grande corsa per i ragazzi”, ha commentato. “Hanno dosato bene lo sforzo e ottenuto il massimo. Nel finale siamo rimasti in 5 ma tutto ha funzionato alla perfezione”. “Il percorso si è rivelato difficile, c’era il terreno per fare la differenza sia in positivo che in negativo. Le difficoltà ci sono state in salita, ma siamo rimasti uniti”.
La prima parte di gara è stata caratterizzata dal crono fatto segnare dalla Blanco: 22’33”. Ben presto però il tempo degli olandesi è stato spazzato via da quello fatto segnare dai ragazzi del Team Sky.
Katusha, Lampre e Movistar hanno lanciato la sfida facendo segnare intertempi interessanti ma nella seconda parte del percorso hanno pagato lo sforzo perdendo secondi rispetto alla Sky.
L’Astana di Vincenzo Nibali e la Garmin di Ryder Hesjedal hanno entrambe perso secondi rispetto ai britannici mentre BMC e Omega Pharma-Quick Step hanno accusato un distacco abbastanza importante sia nella prima parte di gara che al traguardo.