Il Giro d’Italia 2012 (e non solo) è un’opportunità o un impiccio? La risposta di ciclo-news.com è prevedibile, quella dei consiglieri d’opposizione al comune di Assisi giunge piuttosto imprevista ma non possiamo non darvene conto.
In sede di presentazione del bilancio di previsione 2012, infatti, la lista Bartolini ha criticato la scelta di ospitare la Corsa Rosa (peraltro con un arrivo di tappa e la ripartenza il giorno successivo) perché “storna risorse che avrebbero potuto essere destinate alle famiglie indigenti per regalare visibilità ad una città già celeberrima nel mondo per quanto rappresenta, e dunque limitarsi ad essere uno spot pubblicitario per qualche amministratore locale”.
La lista Bartolini ha anche richiamato la scelta del Governo presieduto da Mario Monti, che a metà febbraio ha scelto di rinunciare alla candidatura olimpica di Roma 2020 per “impossibilità di prevederne i costi”, suggerendo di seguire l’esempio dettato dal premier.
Non si è fatta attendere la risposta, piccata (e, come dovrebbe essere sempre, suffragata dai dati contenuti in uno studio dell’Università Bocconi), del Sindaco, Claudio Ricci: “Il Giro d’Italia 2012 genera una ricaduta di 110 milioni di euro sulla città ospitante, perché è trasmesso in 167 Paesi: basti pensare che la carovana che dovrà essere alloggiata ad Assisi conta 1.800 persone”
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veni, vidi.. condividi?Paola Caldara liked this post&appId; Post Published: 05 marzo 2012Author: fumagale
Found in section: Giro 2012, per approfondire
Tags: Assisi, Giro 2012 Assisi, Giro d'Italia 2012, lista Bartolini, sindaco Claudio Ricci
Previous Topic: Tirreno-Adriatico 2012, tappa #6 Offida-Offida: altimetria e presentazione Next Topic: Tirreno-Adriatico 2012: Lotto-Belisol, tutti per Greipel
In sede di presentazione del bilancio di previsione 2012, infatti, la lista Bartolini ha criticato la scelta di ospitare la Corsa Rosa (peraltro con un arrivo di tappa e la ripartenza il giorno successivo) perché “storna risorse che avrebbero potuto essere destinate alle famiglie indigenti per regalare visibilità ad una città già celeberrima nel mondo per quanto rappresenta, e dunque limitarsi ad essere uno spot pubblicitario per qualche amministratore locale”.
La lista Bartolini ha anche richiamato la scelta del Governo presieduto da Mario Monti, che a metà febbraio ha scelto di rinunciare alla candidatura olimpica di Roma 2020 per “impossibilità di prevederne i costi”, suggerendo di seguire l’esempio dettato dal premier.
Non si è fatta attendere la risposta, piccata (e, come dovrebbe essere sempre, suffragata dai dati contenuti in uno studio dell’Università Bocconi), del Sindaco, Claudio Ricci: “Il Giro d’Italia 2012 genera una ricaduta di 110 milioni di euro sulla città ospitante, perché è trasmesso in 167 Paesi: basti pensare che la carovana che dovrà essere alloggiata ad Assisi conta 1.800 persone”
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