“Eravamo dubbiosi se fare lo sprint o meno visto che a tre giorni dalla caduta non mi sentivo al massimo. Ero un po’ stanco ma la squadra ha fatto tutto il meglio per mettere alla corda gli avversari.
“Siamo stati bravi a distribuire i compiti tra tutti i ragazzi prendendo in mano la corsa a 10 km dall’arrivo, la squadra ha fatto un lavoro da manuale.
“I nostri colombiani non avevano mai fatto l’andatura in precedenti occasioni e ci sono voluti un paio di giorni per abituarli a questo, ma anche loro hanno fatto un bel lavoro in testa oggi. Poi naturalmente da non dimenticare il lavoro di tutti gli altri ragazzi che mi hanno condotto al traguardo. Sono super felice.
“Quello che poi mi ha reso ancora più felice è stato trovare la mia fidanzata e mia figlia sul traguardo, e poter portare la mia bambina sul podio. E’ la prima volta che è venuta a vedermi e sono orgoglioso di aver vinto per lei.
“In salita i ragazzi erano tutti intorno a me, l’abbiamo presa in buona posizione e mi sono affidato a loro. Non ho mai patito. Non era facile per niente ma io ho una buona condizione e i ragazzi hanno badato a me, sono stato fortunato a venirne fuori bene.
“Anche la volata non era facile. Avevamo vento in faccia ed io sono venuto fuori solo agli ultimi 200 metri. Per via del vento non finiva mai, ho visto l’ombra di Gossy avvicinarsi, ma sono riuscito a resistere”
veni, vidi.. condividi?Emiliano Ottaviani liked this post&appId; Post Published: 11 maggio 2012
Author: fumagale
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