Forse manca d’esperienza, certo non di fame e attenzione meticolosa alla preparazione: Roman Kreuziger(Astana) vuole vincere il Giro d’Italia 2012, e lo testimonia con un percorso di avvicinamento in continuo crescendo (è stato 6° nella generale al Romandia e ottimo 5° nella crono conclusiva) e con la scrupolosa cura delle ricognizioni, l’ultima delle quali ha svolta martedì prima di partire alla volta della Danimarca e di Herning, da cui sabato 5 maggio scatta la 95esima edizione della Corsa Rosa.
Gli ultimi 70km della tappa di Cervinia, arrivo a 2mila per la 14^ frazione delGiro d’Italia 2012; prima di allora il pedalabile GPM di Col de Joux, per un programma che pur non preannunciandosi così impegnativo può – è questa la sintesi delle impressioni raccolte da Kreuziger e dal suo ds, Giuseppe Martinelli – sconvolgere il disegno complessivo della classifica generale:
Il profilo altimetrico non rende giustizia alle difficoltà dei chilometri finali, specialmente la dura ascesa verso il traguardo di Cervinia – ha dichiarato Martinelli in un’intervista raccolta da SpazioCiclismo – Questa tappa potrebbe avere un grande impatto sulla classifica generale, dal momento che se un corridorenon sarà ancora al 100% potrebbe perdere molto terreno.