Va vicino al colpo grosso Michele Scarponi, secondo sul traguardo in salita di Rocca di Cambio al termine della 7^frazione del Giro d’Italia.
La Recanati-Rocca di Cambio (205 km) ha regalato emozioni nel finale, quando Niemiec ha alzato il ritmo nel gruppo dei migliori atleti a circa 1500 metri dal traguardo: il plotone di testa si è immediatamente allungato in fila indiana, Scarponi ha colto le esitazioni degli altri big della corsa e ha così provato a involarsi verso il traguardo. Il solo Tiralongo è riuscito a rimanere a ruota dell’Aquila di Filottrano, per poi superarlo a poche decine di metri dal traguardo.
Scarponi ha comunque guadagnato l’abbuono di 12″ per il 2° posto, oltre ad alcuni secondi di vantaggio sulla linea d’arrivo nei confronti dei diretti avversari per la classifica generale (3″ su Schleck e Rodriguez, 5″ su Hesjedal, 9″ su Pozzovivo e Basso, 11″ su Kreuziger).Nella scia dei migliori anche Cunego, a 11″ dal vincitore (22° posizione di tappa).Malori ha dovuto cedere la maglia rosa a Hesjedal, nuovo leader con 15″ su Tiralongo (2°) e 17″ su Rodriguez (3°). I colori blu-fucsia salgono al 16° posto con Scarponi (54″), al 24° con Cunego (1’14″) e al 32° Ulissi (1’28″).
“Tappa dura, resa ancora più insidiosa per il primo caldo che abbiamo trovato oggi e nei giorni scorsi – ha spiegato Scarponi – Nelle prima parte della tappa abbiamo scortato la maglia rosa di Malori, poi nel finale intendevo non correre rischi e controllare gli uomini di classifica. Nell’ultimo chilometro e mezzo pedalavo nelle prime posizioni, ho visto che gli altri corridori sono rimasti imbottigliati in una curva e ho quindi fatto aumentare l’andatura a Niemiec. Più avanti, quando ho notato che alle mie spalle si erano creati dei buchi, sono scattato, mi ha seguito solo Tiralongo: complimenti a Paolo, forse sono partito un po’ lungo, ma penso che sia stato un secondo posto positivo”.
Queste le impressioni di Damiano Cunego dopo la tappa:
“La salita finale era impegnativa, considerando che è stata affrontata ad andatura alta. Ho corso per provare a fare risultato, ma quando ho percepito che non ero al massimo, ho parlato con Michele e, dato che lui stava meglio, ha provato un lungo sprint. Mi è mancato il cambio di ritmo, però sono riuscito a rimanere con gli altri corridori di punta”.
English version:
Second place for Michele Scarponi in the 7^stage of Giro d’Italia (Recanati-Rocca di Cambio, 205 km con arrivo in salita). The topic moment of the race was at 1500 mt to go, when Niemiec raised the speed of the head of the group, selecting it: Scarponi then attacked and only Tiralongo could follow him, overtaking Scarponi before the finish line. Lampre-ISD’s cyclist obtained the 12” bonus for the 2nd place in addition to the ones of the gap at the arrival to the opponents for the overall classification (3” on Schleck and Rodriguez, 5” on Hesjedal, 9” on Pozzovivo and Basso, 11” on Kreuziger). In the top position Cunego too, who crossed the line at 11” to the winner (22nd place) Malori is no more the pink jersey, the new leader is Hesjedal. Scarponi is 16th at 54”, Cunego 24th at 1’14” and Ulissi 32nd at (1’18”).
“The stage, also because the hot, was demanding – Scarponi said – In the early part we supported Malori, then on the final climb I was willing to control the opponents. In the last 1500 mt I was pedaling in the head position when I saw that the other cyclists covered a bend in the wrong way: Niemiec raised the pace, then I attacked but Tiralongo was skilful than me: maybe I started too early”.
These are the words by Cunego:
“Because of the high speed, the last climb became quite tough. I tried to be competitive for a good result but, when I understood that I was not at the top, I talked with Michele and he tried a long sprint”.
Comunicato Stampa Lampre ISD
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake