Steven Cozza, istrionico atleta americano di chiare origini italiane, ha infatti deciso di abbandonare il ciclismo agonistico alla giovane età di 26 anni, a causa di importanti – più che mai per un ciclista, costretto ad una dieta quantomeno particolare in corsa e fuori – problemi di salute.
Da troppo tempo ormai sto combattendo la colite. Sto migliorando nel gestirla ma, a questo punto, credo di poter dire che non sta migliorando abbastanza in fretta per permettermi di continuare a praticare il ciclismo a livello professionistico.
Steven Cozza ha spiegato che questo problema lo ha spesso costretto ad affrontare le gare
al 50% del potenziale
ridimensionando le qualità di uno che – come lui – ha sempre dimostrato di essere atleta
aggressivo e pronto ad attaccare
Il Team Manager Ralph Denk è dispiaciuto, ma altro non può fare se non prendere atto della condizione del proprio pupillo:
Steven è stato cruciale nell’aiutare il nostro giovane team a crescere. Dopo il nostro primo anno è stato abbastanza coraggioso da credere nel nostro ambizioso progetto
..che adesso, però, è costretto ad abbandonare. Proprio sul più bello..
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 28 febbraio 2012Author: fumagale
Found in section: Giro 2012, per approfondire, Stranieri
Tags: Giro d'Italia 2012, Steven Cozza, team manager Ralph Denk, team NetApp
Previous Topic: Milano-Sanremo 2012: il percorso Next Topic: Giro delle Fiandre 2012 Percorso, Cancellara: “Cambia tutto!”Steven Cozza, istrionico atleta americano di chiare origini italiane, ha infatti deciso di abbandonare il ciclismo agonistico alla giovane età di 26 anni, a causa di importanti – più che mai per un ciclista, costretto ad una dieta quantomeno particolare in corsa e fuori – problemi di salute.
Da troppo tempo ormai sto combattendo la colite. Sto migliorando nel gestirla ma, a questo punto, credo di poter dire che non sta migliorando abbastanza in fretta per permettermi di continuare a praticare il ciclismo a livello professionistico.
Steven Cozza ha spiegato che questo problema lo ha spesso costretto ad affrontare le gare
al 50% del potenziale
ridimensionando le qualità di uno che – come lui – ha sempre dimostrato di essere atleta
aggressivo e pronto ad attaccare
Il Team Manager Ralph Denk è dispiaciuto, ma altro non può fare se non prendere atto della condizione del proprio pupillo:
Steven è stato cruciale nell’aiutare il nostro giovane team a crescere. Dopo il nostro primo anno è stato abbastanza coraggioso da credere nel nostro ambizioso progetto
..che adesso, però, è costretto ad abbandonare. Proprio sul più bello..
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 28 febbraio 2012Author: fumagale
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