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Giro D’Italia 2013, il diario della 10^Tappa

Creato il 14 maggio 2013 da Postscriptum
 

96mo Giro d'Italia
Sul primo arrivo in salita all’Altopiano del Montasio, in Friuli, vince Rigoberto Uran Uran(Sky) che parte a 8km dalla vetta e conclude il lavoro della sua squadra, in testa per tutta la tappa. Ma Vincenzo Nibali(Astana) allunga comunque su Wiggins(Sky) e grazie agli abbuoni e a un ottimo finale guadagna anche su tutti gli altri avversari principali, mentre va in crisi Hesjedal, giunto a oltre 20′ dal vincitore di giornata.

Dopo il giorno di riposo, si riparte dal Friuli e verso le Alpi Giulie, per il primo arrivo in salita. Da Cordenons(Pordenone) all’Altopiano del Montasio(Udine) un percorso di 167km abbastanza scorrevole per la prima parte, e infatti il Gruppo va molto veloce e la fuga fa fatica a formarsi, ma alla fine vanno via in parecchi:  Dekker e Millar(Garmin Sharp), Rodríguez(Androni Giocattoli), Modolo(Bardiani), Tjallingii(Team Blanco), Viviani(Cannondale), Brutt(Katusha), Dehaes(Lotto Belisol), Pauwels(Omega Quick Step), Machado e Popovych(Radioshack), Bennati(Saxo Tinkoff), Ligthart(Vacansoleil), e Gatto(Vini Fantini). Ma quando dopo 102km si giunge all’inizio della salita di 1^Categoria verso Passo Cason di Lanza(km 117), cominciano a staccarsi in molti. I più attivi sono senza dubbio il venezuelano Jackson Rodríguez e il belga Pauwels. Scalata complessa di 14km con una pendenza media dell’8.4% e punte del 16%, e nel tratto più duro va via Rodríguez, che guadagna oltre 1′ su Pauwels, mentre il Gruppo, staccato di 6′, vede in testa il Team Sky di Wiggins al completo. Ritmo alto che assottiglia il gruppo, tanto che si rimane in 30 unità. E, a metà salita, va in crisi Ryder Hesjedal(Garmin Sharp), che aveva già dato qualche segno di cedimento nelle tappe precedenti, ma stavolta crolla. Tra gli altri negli ultimi 3km va in difficoltà pure Samuel Sanchez(Euskaltel), che rientrerà in discesa. Scollina primo Jackson Rodríguez, seguito da Pauwels ma intanto scattano dal gruppo altri due uomini della Androni, cioè Pellizzotti e Rosa. La giornata è buona, gli organizzatori friulani hanno davvero preparato al meglio la strada, con un fondo in condizioni ottimali e la pericolosa discesa messa in sicurezza. Così procede Rodríguez, e dietro appare tutto regolare. Sul tratto seguente in pianura, problemi meccanici per Rodríguez, che viene raggiunto da Pauwels, mentre vengono ripresi Pellizzotti e Rosa a 30km dall’arrivo. E così anche i due al comando vengono raggiunti a 22km dal traguardo, quando comincia la prima parte dell’ultima salita verso l’Altopiano di Montasio. Ma i primi 12km sono praticamente in falso piano, da Chiusaforte al Ponte Volt de l’Adige(km 158) e da qui inizia la seconda parte, con una pendenza media del 7.9% e punte del 20% per una ascesa di 10km e di 1^Categoria, passando per Sella Nevea a 5km dal traguardo. E a 8km dall’arrivo scatta Rigoberto Uran(Sky), forte scalatore colombiano, che cerca di allungare il gruppo mentre Henao Montoya resta assieme a Wiggins.

Giro 10^Tappa 2

Intanto si stacca Samuel Sanchez, e quindi Agnoli, compagno di squadra di Nibali, che tira il suo Capitano fino a Sella Nevea, traguardo volante con abbuoni, e Nibali guadagna anche 4″ passando dietro Uran. E a 5km dall’arrivo inizia il tratto più duro, con vari tornanti davvero impegnativi e la sofferenza degli atleti si fa evidente: 20 uomini davanti, vanno in difficoltà Kelderman(Team Blanco), Atapuma Hurtado(Team Venezuela), poi i gregari di Wiggins, Cataldo e Henao; Nibali con Evans e Kiserlovski fa l’andatura; ai 3km va in difficoltà pure Wiggins, poi anche Gesink, Scarponi, Niemec, Kangert e Damiano Caruso; il britannico del Team Sky va del proprio passo e resta a 35″ da Nibali, Evans, Kiserlovski, Majka, Santambrogio e Pozzovivo(AG2R), che scatta qualche centinaio di metri dopo del suo compagno Betancur, che cerca di riprendere Rigoberto Uran, che vola verso il traguardo. All’ultimo km, Nibali rilancia, ma un salto di catena lo ferma un attimo prima di ripartire, seguito da Evans, Santambrogio, Pozzovivo e Majka. Intanto Rigoberto Uran va a vincere, secondo Betancur a 20″, quindi Nibali e gli altri quattro con lui a 31″, poi Kiserlovski a 47″, Intxausti a 1’06″, Wiggins a 1’08″, Gesink a 1’16″ e quindi altri corridori a seguire, con Henao a 3’14″ e Samuel Sanchez a 4’22″. Da segnalare poi che Hesjedal giunge 71° a 20’53″.
Giro d'Italia 2013

Rigoberto Uran è molto contento: “Vincere il Giro? No, non ci penso. E sono convinto che sia ancora tutto aperto, questo era solo il primo giorno di salita e siamo forti, a un certo punto davanti eravamo in sette. Io sto bene, Henao sta bene, e soprattutto Bradley(Wiggins, ndr) sta bene”. Anche se il britannico finisce molto stanco e scuro in faccia.

Vincenzo Nibali dice: “Hanno provato a isolarmi ma non ci sono riusciti. E’ andato tutto bene e in futuro sono sicuro che andrà anche meglio, perché dopo Agnoli, che ha avuto la febbre, stanno recuperando anche Aru e Tiralongo”.

Giro 10^Tappa 3

Bella prova di Franco Pellizzotti:  ”Ci tenevo a fare bene oggi davanti alla mia gente, vorrà dire che mi rifarò sul Galibier o nella tappa della Val Martello”.

E mercoledì l’11^Tappa da Tarvisio(Udine) a Vajont(Pordenone) per un percorso complessivo di 182km. Occasione per ricordare l’immane tragedia del Vajont, a quasi 50 anni da quel 9 ottobre 1963, con la frana e il crollo con la distruzione della diga con l’acqua che travolse tutto e fece 1.917 morti. Errori umani alla base della catastrofe, e il Giro vuole ricordare chi non c’è più da molto tempo. Una tappa interessante, tornando al punto di vista tecnico, con una prima parte rapida e quindi due Gpm di 2^Categoria, il primo dopo 120km verso Sella Ciampigotto, e il secondo sull’arrivo di Vajont. La fuga potrebbe andare all’arrivo, molto dipende da ciò che intendono fare le squadre principali.

96mo Giro d'Italia

96°Giro D’Italia, 10^Tappa, Cordenons-Altopiano del Montasio, 167km

Ordine D’Arrivo(Prime Posizioni)

1° Rigoberto Uran Uran(Col) Sky in 4h 37′ 42″   Abbuono 20″
2° Carlos Betancur Gomez(Col) AG2R a 20″   Abbuono 12″
3° Vincenzo Nibali(Ita) Astana a 31″   Abbuono 12″
4° Mauro Santambrogio(Ita) Vini Fantini s.t.
5° Cadel Evans(Aus) Bmc s.t.
6° Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff s.t.
7° Domenico Pozzovivo(Ita) AG2R s.t.
8° Robert Kiserlovski(Cro) Radioshack a 47″
9° Benat Intxausti Elorraga(Spa) Movistar a 1’06″
10° Bradley Wiggins(Gbr) Sky a 1’08″

Classifica Generale(Prime Posizioni)

1° Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 38h 57′ 32″
2° Cadel Evans(Aus) Bmc a 41″
3° Rigoberto Uran Uran(Col) Sky a 2’06″
4° Bradley Wiggins(Gbr) Sky a 2’05″
5° Robert Gesink(Ola) Team Blanco a 2’12″
6° Michele Scarponi(Ita) Lampre a 2’13″
7° Mauro Santambrogio(Ita) Vini Fantini a 2’55″
8° Przemyslaw Niemec(Pol) Lampre a 3’35″
9° Domenico Pozzovivo(Ita) AG2R a 4’17″
10° Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff a 4’21″

Maglia Rosa: Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 38h 57′ 32″
Maglia Rossa: Cadel Evans(Aus) Bmc 73 punti
Maglia Azzurra: Stefano Pirazzi(Ita) Bardiani 38 punti
Maglia Bianca: Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff in 39h 01′ 53″

Fonte Gazzetta.it

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla

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