Arriva la terza vittoria di Tappa per Mark Cavendish(Omega Quick Step) che supera tutti sul traguardo di Treviso, dopo una frazione resa difficile dalla pioggia che ha accompagnato i corridori dall’inizio alla fine. Vincenzo Nibali conserva la Maglia Rosa, mentre va ancora in crisi Wiggins(Sky) che si stacca sulla discesa seguente al secondo Gpm di giornata e giunge col gruppo dei ritardatari a oltre 3′ dai primi.
Da Longarone(Belluno) a Treviso vi sono da percorrere 134km e per fortuna che è tappa corta. Diluvio sui ciclisti del Giro, pioggia e freddo senza fine che rende tutto molto difficile. L’organizzazione annuncia già dopo pochi km la neutralizzazione del tempo negli ultimi 3km, prevedendo la volata e rischi di conseguenza. Giusto così, intanto dopo un po’ va via la fuga a 5: sono Marcato e Lammertink(Vacansoleil), Felline(Androni Giocattoli), De Backer(Argos Shimano) e Belkov(Katusha), vincitore a Firenze. Vantaggio oltre i 3′ ma con un tempo così può bastare, dipende cosa vogliono fare le squadre dei velocisti. Il percorso è favorevole, anche perché ci sono due Gpm ma di 4^Categoria. Il primo dopo 58km è il Muro di Cà del Poggio, il secondo è verso Montello-Santa Maria della Vittoria dopo 93km. I fuggitivi superano il primo agevolmente, e si dirigono verso il secondo con 2’30″ di vantaggio. Intanto nel Gruppo principale si fanno avanti a turno Sky, Omega Quick Step e Française de Jeux. Il Team Sky per controllare, anche perché Bradley Wiggins accusa tosse e bronchite, come detto dal britannico, e non è al meglio. I cinque al comando superano il secondo Gpm con il vantaggio attorno ai 2’10″, il Gruppo intanto accelera sempre sotto la pioggia ma si staccano alcuni corridori, non interessati all’eventuale volata o senza attenzione per la classifica. E tra questi troviamo Pirazzi della Bardiani, ma soprattutto Wiggins e Hesjedal. Il britannico in discesa bagnata proprio non va, e se ci mettiamo una condizione non eccelsa, ecco spiegato il tutto. A questo punto, il ritardo in classifica sarà pesante. Intanto la parte finale del percorso è in pianura ed ecco che le squadre dei velocisti si organizzano, e il vantaggio dei cinque davanti scende. Sul filo dei secondi negli ultimi 3km, il Gruppo Maglia Rosa va a 20″ dai primi quindi. Ma ai 400m dall’arrivo l’aggancio ai fuggitivi è realtà, così ai 300m partono i velocisti, ma come al solito, negli ultimi 150m sbuca Mark Cavendish che anticipa nell’ordine Bouhanni(Fdj) e Mezgec(Argos Shimano). Per il campione britannico 100^ vittoria in carriera e 14^ al Giro. Wiggins e Hesjedal giungono assieme ad altri atleti con oltre 3′ di ritardo, col britannico adesso a 5’22″ dal primo in graduatoria.
Venerdì 13^Tappa da Busseto(Parma) a Cherasco(Cuneo) per un percorso di 254km. Omaggio a Giuseppe Verdi alla partenza e quindi una tappa praticamente pianeggiante per i primi 200km, poi un Gpm di 3^Categoria a Tre Cuni dopo 217 km, che potrebbe lanciare qualche tentativo, sebbene dall’arrivo ci sia molta distanza.
96°Giro D’Italia, 12^Tappa, Longarone-Treviso 134km
Ordine D’Arrivo(Prime Posizioni)
1° Mark Cavendish(Gbr) Omega Quick Step in 3h 01′ 47″ Abbuono 20″
2° Nacer Bouhanni(Fra) Fdj s.t. Abbuono 12″
3° Luka Mezgec(Slo) Argos Shimano s.t. Abbuono 8″
4° Giacomo Nizzolo(Ita) Radioshack s.t.
5° Brett Lancaster(Aus) Orica Greenedge s.t.
6° Manuel Belletti(Ita) AG2R s.t.
7° Roberto Ferrari(Ita) Lampre s.t.
8° Sacha Modolo(Ita) Bardiani s.t.
9° Ioannis Tamouridis(Gre) Euskaltel Euskadi s.t.
10° Francisco Ventoso(Spa) Movistar s.t.
Classifica Generale(Prime Posizioni)
1° Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 46h 28′ 14″
2° Cadel Evans(Aus) Bmc a 41″
3° Rigoberto Uran Uran(Col) Sky a 2’05″
4° Robert Gesink(Ola) Team Blanco a 2’12″
5° Michele Scarponi(Ita) Lampre a 2’13″
6° Mauro Santambrogio(Ita) Vini Fantini a 2’55″
7° Przemyslaw Niemec(Pol) Lampre a 3’35″
8° Benat Intxausti Elorraga(Spa) Movistar a 4’05″
9° Domenico Pozzovivo(Ita) AG2R a 4’17″
10° Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff a 4’21″
Maglia Rosa: Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 46h 28′ 14″
Maglia Rossa: Mark Cavendish(Gbr) Omega Quick Step 83 punti
Maglia Azzurra: Stefano Pirazzi(Ita) Bardiani 46 punti
Maglia Bianca: Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff in 46h 32′ 35″
Fonte Gazzetta.it
Giuseppe Causarano
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