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Giro d’Italia 2013: l’impresa di Giovanni Visconti

Creato il 19 maggio 2013 da Fuoridibici @fuoridibici

visconti

Il tre volte campione italiano, Giovanni Visconti, ha conquistato oggi una delle tappe simbolo di questa edizione del Giro d’Italia. L’arrivo tra le nevi del Col du Galibier ha premiato il coraggio del campione palermitano giunto al traguardo con 42 secondi di vantaggio sul colombiano Betancur (AG2R LaMondiale) e sul polacco Niemec (Lampre Merida).

Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) ha controllato la situazione e conservato la Maglia Rosa.

Giovanni Visconti (Team Movistar) – Vincitore di tappa:

“Non ho mai pensato di mollare tutto. Forse di mandare a quel paese qualcuno… La bici è la mia vita, la mia passione, il mio lavoro, quella che mi ha dato la casa dove vivo. Tanto lo devo a me stesso perchè venirne fuori da un anno e mezzo  così difficile non è stato facile. Sono felice e ancora un po’ incredulo. È stato piu difficile ieri che oggi. Io con il freddo non rendo molto ma oggi è stato giusto farla perchè era una grande giornata per il ciclismo con il Galibier, la tappa dedicata a Pantani. Io speravo di fare queste salite mitiche che ho sempre sentito nominare ma mai affrontato in prima persona. Io so quello che sono, è un paio d’anni che non vedo l’arrivo di gare così importanti. Io sono il primo ad ammetterlo. Oggi speravo di prendere la fuga. Ne parlavo sempre con mio papà che speravo di prendere la “Fugaccia” e portare a casa una “tappaccia”. Oggi è stato stupendo davvero. Non ho mai provato un’emozione simile in bici. Gli ultimi km stavo piangendo dentro di me da 3 km. Sapevo che potevo vincere. Ho pensato alla casualità, al fatto che si arrivasse vicino alla stele di Pantani anche perchè sono nato lo stesso giorno di Marco… ho pensato a tutte queste cose.

Vincenzo Nibali (Team Astana) – Maglia Rosa:

“Tanti corridori non avevano le gambe per andar più forte. C’era paura di freddo e pioggia, si vedevano nuvole minacciose, quindi tutti erano titubanti. Per me oggi è stato un giorno positivo perchè abbiamo controllato bene la situazione. Ho fatto un allungo ma poi ho visto che la situazione era un po’ bloccata e allora ho preferito controllare sia Evans che Uran che sono comunque molto vicini in classifica. Cercare di attaccare e fare qualcosa di bello è una delle mie caratteristiche. Qui in Maglia Rosa devo “controllare” un po’ la mia indole. Oggi non era facile fare la differenza quindi ho controllato. In altre situazioni ho attaccato per vincere le tappe o le corse a cui partecipavo e credo che mi potrete rivedere all’attacco in questo Giro.

Ordine d’arrivo della 15ª tappa:

1     Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team     4:40:48
2     Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) Ag2R La Mondiale     0:00:42
3     Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
4     Rafal Majka (Pol) Team Saxo-Tinkoff
5     Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia     0:00:47
6     Michele Scarponi (Ita) Lampre-Merida     0:00:54
7     Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
8     Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
9     Mauro Santambrogio (Ita) Vini Fantini-Selle Italia
10     Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling

Classifica generale:

1     Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team     62:02:34
2     Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team     0:01:26
3     Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling     0:02:46
4     Mauro Santambrogio (Ita) Vini Fantini-Selle Italia     0:02:47
5     Michele Scarponi (Ita) Lampre-Merida     0:03:53
6     Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida     0:04:55
7     Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) AG2R La Mondiale     0:05:12
8     Rafal Majka (Pol) Team Saxo-Tinkoff     0:05:32
9     Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale     0:05:39
10     Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team     0:05:51


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