Il Giro D’Italia si chiude nella 21^Tappa di Brescia e arriva la festa per il vincitore, Vincenzo Nibali(Astana), che ha dominato la corsa e portato a casa la Maglia Rosa. L’ultima volata va a Mark Cavendish(Omega Quick Step) che vince per la quinta volta in questo Giro e si conferma il migliore velocista assoluto.
Un Giro d’Italia pieno di difficoltà, insidie, pioggia e neve, come abbiamo narrato. L’ultima tappa, la 21^, da Riese Pio X(Treviso) a Brescia di 197km prevede un percorso pianeggiante sotto un bel sole finalmente. Gara sempre sotto controllo da parte dell’Astana di Vincenzo Nibali e anche della Omega Quick Step e Radioshack, interessate alla volata. Cavendish vuole conquistare la Maglia Rossa della classifica a punti al Giro e vince i traguardi volanti nel corso della frazione che valgono i punti necessari al sorpasso su Nibali, e ovviamente vuole vincere pure l’ultima volata. Si parla, si brinda, si scherza in gruppo, tutto tranquillo fino a 30km dall’arrivo, quando si arriva a Brescia e si percorre per la prima volta il circuito di 4km da ripetere alcune volte prima del traguardo.
La velocità si alza, la Omega Quick Step controlla, una veloce corsa che porta all’ultimo km, quando Cavendish resta a ruota dei suoi compagni di squadra. Ai 300m cercano di anticiparlo Viviani e Modolo, ma il britannico risponde ai 200m e con una progressione potente negli ultimi metri passa in testa e va a vincere la tappa e la Maglia Rossa.
Ma come detto le celebrazioni finali hanno un unico protagonista. Di fronte a un pubblico in delirio e numeroso, Vincenzo Nibali può alzare il trofeo con addosso la Maglia Rosa. Il ragazzo di Messina, “Lo Squalo dello Stretto”, partito giovane per la Toscana e un ingaggio in una squadra professionistica dopo il percorso tra le giovanili, dopo tanti sacrifici e anni di allenamento è diventato a 28 anni un Campione. Vincitore della Vuelta 2010, una volta terzo e una secondo al Giro, terzo al Tour 2012, stavolta si impone nella corsa più dura del Mondo e il Giro è suo. “Ho realizzato il sogno di una vita, un obiettivo per cui ho lavorato a lungo e per cui ho fatto tantissimi sacrifici. Non ho mai smesso di lavorare in questi anni, credo di essere cresciuto un po’ alla volta, maturando attraverso l’esperienza. In questo Giro ho cercato di pensare a un giorno dopo l’altro. Ho ritenuto importante concentrarmi sul recupero, sapevo che era la cosa migliore che potessi fare per coronare questo sogno. La preparazione è iniziata mesi prima, con tanti giorni fuori di casa, allenamento in quota con i compagni, corse di preparazione. Non credo ancora di aver realizzato quello che ho fatto, ma ora ci sarà tutto il tempo di godersi il trionfo con mia moglie e la mia famiglia. Più di così è impossibile. E’ un giorno indimenticabile, uno dei più belli della mia vita, per certi versi inspiegabile perché non riesco a descrivere quello che provo davanti a questa gente. Quello che provo è solo emozione, dentro di me l’immagine dei miei compagni sul palco resterà per sempre. Non so come cambierà la mia vita, era già abbastanza movimentata prima”.
Secondo arriva l’ottimo Rigoberto Uran: “Anche senza Wiggins abbiamo corso un grande Giro e il mio obiettivo è continuare a crescere per vincere un giorno grandi corse a tappe come questa”.
Terzo il grande Cadel Evans: “Nella terza settimana ho trovato la gamba che volevo. Andavo proprio bene e questo mi dà una buona fiducia per il Tour de France. Servirà un ottimo periodo di recupero ma esco da questo Giro più forte”.
Stagione che prosegue alla grande. Dalla Tirreno-Adriatico alle Classiche, dal Giro D’Italia a un giugno con corse a Tappe brevi ma importanti che portano poi al Tour De France, che parte dalla Corsica il 29 Giugno per arrivare a Parigi come sempre. E Post Scriptum c’è sempre.
96° Giro D’Italia, 21^Tappa, Riese Pio X-Brescia, 197km
Ordine D’Arrivo(Prime Posizioni)
1° Mark Cavendish(Gbr) Omega Quick Step in 5h 30′ 09″ Abbuono 20″
2° Sacha Modolo(Ita) Bardiani s.t. Abbuono 12″
3° Elia Viviani(Ita) Cannondale s.t. Abbuono 8″
4° Giacomo Nizzolo(Ita) Radioshack s.t.
5° Luka Megzec(Slo) Argos Shimano s.t.
6° Roberto Ferrari(Ita) Lampre s.t.
7° Kenny Dehaes(Bel) Lotto Belisol s.t.
8° Manuel Belletti(Ita) AG2R s.t.
9° Giovanni Visconti(Ita) Movistar s.t.
10° Luca Paolini(Ita) Katusha s.t.
Classifica Generale Finale(Prime Posizioni)
1° Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 84h 53′ 28″
2° Rigoberto Uran Uran(Col) Sky a 4’43″
3° Cadel Evans(Aus) Bmc a 5’52″
4° Michele Scarponi(Ita) Lampre a 6’48″
5° Carlos Betancur Gomez(Col) AG2R a 7’28″
6° Przemyslaw Niemec(Pol) Lampre a 7’43″
7° Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff a 8’09″
8° Benat Intxausti Elorraga(Spa) Movistar a 10’26″
9° Mauro Santambrogio(Ita) Vini Fantini a 10’32″
10° Domenico Pozzovivo(Ita) AG2R a 10’59″
Maglia Rosa: Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 84h 53′ 28″
Maglia Rossa: Mark Cavendish(Gbr) Omega Quick Step 158 punti
Maglia Azzurra: Stefano Pirazzi(Ita) Bardiani 82 punti
Maglia Bianca: Carlos Betancur Gomez(Col) AG2R in 85h 00′ 56″
Premio Traguardo Volante: Rafael Andriato(Bra) Vini Fantini 23 punti
Classifica a Squadre a Tempo: Team Sky in 254h 34′ 25″
Classifica a Squadre a punti: Team Movistar 281 punti
Fonte Gazzetta.it
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla
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