A soli 7 secondi da Quintana troviamo, in seconda posizione, il canadese Ryder Hesjedal (Garmin - Sharp) che è riuscito ad anticipare il francese della Europcar, Pierre Rolland. Brutta giornata invece, per Rigoberto Uran (OmegaPharma-QuickStep) e Cadel Evans (Bmc Racing); i due hanno tagliato il traguardo con un ritardo da Quintana pari a 4'11" per Uran e a 4'48" per Evans.
Buona prestazione per gli italiani, con Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), quinto a 3'37" e Fabio Aru (Astana), sesto con un ritardo di 3'40".
A guidare la classifica generale, dopo la tappa odierna, troviamo Nairo Quintana, seguito dal connazionale Rigoberto Uran a 1'41" e dall'australiano Cadel Evans a 3'21". Il primo degli italiani in classifica generale è Fabio Aru, in sesta posizione, a 3'34" dalla maglia rosa.
Da segnalare infine, un episodio che ha caratterizzato la tappa e che farà discutere: Diversi atleti nella discesa del Passo Stelvio hanno deciso di fermarsi per poter indossare abiti asciutti, convinti della possibilità della neutralizzazione della discesa a causa di una comunicazione male interpretata di Radio Corsa. Nairo Quintana non si è fermato, riuscendo così a guadagnare terreno nei confronti dei diretti avversari.