Tra avversari andati a casa dopo mille difficoltà (Wiggins, Hesjedal) e quelli rimasti in corsa, nessuno ha mai dato l’impressione di poterlo impensierire. L’ultima frazione, 197 km da Riese a Pio X, è stata la classica passerella. Gruppo ad andatura turistica fino all’ingresso nel circuito di Brescia, e poi tutti al lavoro per i velocisti. Toccante il saluto di Stefano Garzelli, 40 anni, apparso commosso, a cui il gruppo ha concesso di varcare per primo il traguardo al primo passaggio.
Con la tappa di oggi anche la maglia rossa cambia padrone, con Nibali che la cede a Cavendish. Grande festa per l’azzurra di Pirazzi (miglior scalatore), e la bianca di Betancur (miglior giovane).