Spettacolare finale di tappa al Giro di Pechino/Tour of Beijing: la terza frazione si conclude infatti a Badaling, sulla Grande Muraglia, al termine di una salita lunga, ma assolutamente irregolare. Dopo alcuni tentativi di vari corridori, come Hoogerland e Georges, Edvald Boasson Hagen parte ai 3 km dal traguardo con un’azione da vero finisseur, spingendo un rapporto lunghissimo: il venticinquenne in forza al Team Sky, a meno di un chilometro dal traguardo, può vantare una quindicina di secondi di margine sul gruppo, ma in quel momento l’irlandese Daniel Martin-maglia a pois di miglior scalatore-infligge una violenta accelerazione che rimescola completamente le carte in gioco.
Negli ultimi cento metri, lo spunto vincente lo trova Francesco Gavazzi (Astana) con una volata di rara potenza, che gli permette di precedere proprio l’atleta della Garmin, il beffato Boasson Hagen e un brillante Rinaldo Nocentini; per il ventottenne valtellinese di Talamona si tratta della prima vittoria stagionale, la nona in una carriera che lo ha visto aggiudicarsi anche una tappa della Vuelta a España e una Coppa Agostoni. Tony Martin conserva la leadership in classifica generale, anche se Gavazzi guadagna i 10” di abbuono e si porta dunque a 36” dal tedesco.
La quarta tappa del Giro di Pechino, in programma domani, misura 165.5 km da Yanqing a Chang Ping: fino ad una trentina di chilometri dall’arrivo è molto mossa, con tre GPM di terza categoria, ma il finale in pianura dovrebbe favorire i velocisti.
foto tratta da cyclingnews.com
OA | Marco Regazzoni
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