Un’azione d’altri tempi permette a Stephen “Steve” Cummings (BMC) di aggiudicarsi l’ultima tappa del Giro di Pechino/Tour of Beijing. Sui 182 km molto mossi da Chang Ping a Ping Gu, il britannico va in fuga sin dal mattino assieme ad altri undici corridori, senza mai avere un vantaggio importante; eppure, fianco a fianco con Ryder Hesjedal che si riporta successivamente sui fuggitivi, riesce a tenere testa al plotone e a vincere la tappa, in volata sul canadese, con una ventina di secondi di margine sul gruppo principale.
Trentunenne di Clutterbridge, l’ex atleta del Team Barloworld ha una lunga esperienza in pista, come quasi tutti i britannici; quello di oggi è il sesto successo nella carriera da stradista, il secondo stagionale dopo la tappa di Ferrol alla Vuelta. Nel plotone principale, giunto a 17”, Edvald Boasson Hagen vince la volata dei battuti; Tony Martin (Omega Pharma-QuickStep) controlla agevolmente, nonostante le difficoltà altimetriche, e fa sua la corsa cinese per il secondo anno consecutivo, portando a sei i successi di questo 2012 che lo ha visto confermarsi campione del mondo a cronometro.
foto tratta da roadcycling.com
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