Stacco; la 5^ frazione del Giro d’Italia 2009 si corre partendo da Fossacesia, per raggiungere Cerro al Volturno. I chilometri da percorrere sono 110 e la formica atomica Emma Pooley veste di rosa. L’Italiana Noemi Cantele vince (e anche bene) la tappa, davanti alle velociste Giorgia Bronzini e Ina Yoko Teutemberg. È il 7 luglio di 3 anni addietro, ed è l’ultima vittoria italiana in una tappa del Giro. Stacco; la classifica generale conclusiva del Giro d’Italia rosa 2008 vede Fabiana Luperini davanti ad Amber Nieben (2^) e la tedesca Claudia Hausler a chiudere il podio. Quella fu l’ultima volta di una maglia rosa vestita da un’italiana. Sono passati quattro anni. Che Italia sembrerebbe presentarsi quest’anno? Con il pallino Olimpiade sulla testa delle azzurre (dopo diversi Mondiali, certamente l’FCI vuole l’oro olimpico), troveremo facilmente Giorgia Bronzini concentrata alla ricerca della massima condizione. Ma siccome il Giro è corsa da classifica come staranno lì le cose? Basandoci sulle ultime annate mettiamo Tatiana Guderzo come atleta di punta, ma l’italiana più di quanto abbia reso in questi ultimi anni non sembra poter andare (cosa tocca scrivere proprio a me!), quindi dovremo vedere quale sarà il livello di forma delle avversarie, straniere in primis. Un tempo la Guderzo poteva appoggiasi nelle prove a cronometro, ma con una ridicola distanza di otto chilometri cosa vuoi inventarti? Se totalizziamo i chilometri a cronometro delle ultime 4 edizioni, quindi considerando anche quella che si dovrà correre, troviamo queste cifre; 2009; 13 chilometri – 2010; 17 chilometri – 2011; 16 chilometri – 2012; 8 chilometri; totale: 54 chilometri in quatto edizioni per una media di solamente 13 chilometri annui. Pochi, troppo pochi. Siccome, ciclisticamente parlando. Guderzo, Bronzini, Baccaille, Cantele appartengono ad una generazione “vecchia” (!), vediamo se quest’anno non potremo aspettarci la Scandolara come sorpresa della generale in casa nostra. Classe ’90 per lei, guida idealmente la generazione che in questo decennio dovrà iniziare, tra pochi anni, a prendere il posto del fenomenale ciclo delle atlete nominate poche righe più su. Notizie antipatiche per la clavicola della Berlato (classe ’88) che è caduta nella prima settimana di questo mese. Vedremo quanto sarà gave l’infortunio. La Patuzzo (1989) e la Carretta (1989) avevano iniziato a farsi vedere in alcune frazioni delle ultime edizioni, ma si vedeva che mancavano ancora di qualcosa. Sulle cicliste straniere lasciamo perdere, mica per cattiveria ma perché il Giro in questi anni ha vissuto una supremazia “estera” devastante: edizione 2009; 9 tappe, 8 vittorie straniere – edizione 2010; 10 tappe, 10 vittorie straniere – edizione 2011; 10 tappe, 10 vittorie straniere.
Magazine Ciclismo
Stacco; la 5^ frazione del Giro d’Italia 2009 si corre partendo da Fossacesia, per raggiungere Cerro al Volturno. I chilometri da percorrere sono 110 e la formica atomica Emma Pooley veste di rosa. L’Italiana Noemi Cantele vince (e anche bene) la tappa, davanti alle velociste Giorgia Bronzini e Ina Yoko Teutemberg. È il 7 luglio di 3 anni addietro, ed è l’ultima vittoria italiana in una tappa del Giro. Stacco; la classifica generale conclusiva del Giro d’Italia rosa 2008 vede Fabiana Luperini davanti ad Amber Nieben (2^) e la tedesca Claudia Hausler a chiudere il podio. Quella fu l’ultima volta di una maglia rosa vestita da un’italiana. Sono passati quattro anni. Che Italia sembrerebbe presentarsi quest’anno? Con il pallino Olimpiade sulla testa delle azzurre (dopo diversi Mondiali, certamente l’FCI vuole l’oro olimpico), troveremo facilmente Giorgia Bronzini concentrata alla ricerca della massima condizione. Ma siccome il Giro è corsa da classifica come staranno lì le cose? Basandoci sulle ultime annate mettiamo Tatiana Guderzo come atleta di punta, ma l’italiana più di quanto abbia reso in questi ultimi anni non sembra poter andare (cosa tocca scrivere proprio a me!), quindi dovremo vedere quale sarà il livello di forma delle avversarie, straniere in primis. Un tempo la Guderzo poteva appoggiasi nelle prove a cronometro, ma con una ridicola distanza di otto chilometri cosa vuoi inventarti? Se totalizziamo i chilometri a cronometro delle ultime 4 edizioni, quindi considerando anche quella che si dovrà correre, troviamo queste cifre; 2009; 13 chilometri – 2010; 17 chilometri – 2011; 16 chilometri – 2012; 8 chilometri; totale: 54 chilometri in quatto edizioni per una media di solamente 13 chilometri annui. Pochi, troppo pochi. Siccome, ciclisticamente parlando. Guderzo, Bronzini, Baccaille, Cantele appartengono ad una generazione “vecchia” (!), vediamo se quest’anno non potremo aspettarci la Scandolara come sorpresa della generale in casa nostra. Classe ’90 per lei, guida idealmente la generazione che in questo decennio dovrà iniziare, tra pochi anni, a prendere il posto del fenomenale ciclo delle atlete nominate poche righe più su. Notizie antipatiche per la clavicola della Berlato (classe ’88) che è caduta nella prima settimana di questo mese. Vedremo quanto sarà gave l’infortunio. La Patuzzo (1989) e la Carretta (1989) avevano iniziato a farsi vedere in alcune frazioni delle ultime edizioni, ma si vedeva che mancavano ancora di qualcosa. Sulle cicliste straniere lasciamo perdere, mica per cattiveria ma perché il Giro in questi anni ha vissuto una supremazia “estera” devastante: edizione 2009; 9 tappe, 8 vittorie straniere – edizione 2010; 10 tappe, 10 vittorie straniere – edizione 2011; 10 tappe, 10 vittorie straniere.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L'Ital-donne perde colpi, anche se la linea verde tiene botta.
Una tappa vinta e alcune giovani in evidenza, ma un 22 a 5 che anche stavolta fa del Giro d’Italia terra di conquista per le straniere, con Valentina Bastianell... Leggere il seguito
Da Manuel
CICLISMO, SPORT -
La Regina Marianne non molla lo scettro
È ancora sotto il segno di Marianne Vos il Giro femminile numero 25. Un’edizione quasi decisa già dopo la prima tappa, e con la britannica Pooley che ha... Leggere il seguito
Da Manuel
CICLISMO, SPORT -
Noemi saluta, ma non se ne va.
Dopo un scendere di sella che sembrava sempre slittare in avanti, è arrivata la notizia certa del ritiro di Noemi Cantele dall’attività. Leggere il seguito
Da Manuel
CICLISMO, SPORT -
Ride for Life 2013 domenica a Ottobiano (PV)
Fervono gli ultimi preparativi per l’edizione 2013 di Ride for Life, la manifestazione a scopo benefico promossa dalla Marina Romoli Onlus e da Riders4Riders. Leggere il seguito
Da Fuoridibici
CICLISMO, SPORT -
il Valle Olona Day
Riprendiamo da Valleolona.com il resoconto del Valle Olona Day nuova passione della Valle con handbike, professionisti e amatori dopo la probabile fine del... Leggere il seguito
Da Ghlucio
SPORT -
Destinazione Firenze
PER I COMMISSARI TECNICI DELLE NAZIONALI COMINCIA IL CONTO ALLA ROVESCIA IN VISTA DELLA RASSEGNA IRIDATA TOSCANA. Con l’infortunio della Longo Borghini al... Leggere il seguito
Da Manuel
CICLISMO, SPORT -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Il 27 novembre 2025 da Nicolasit
LIFESTYLE






