Marianne Vos si aggiudica la sesta tappa del Giro 2011
Tre su sei. E’ questo il bottino della Campionessa del Mondo in carica di ciclocross, Marianne Vos. Dopo aver trionfato sul traguardo di Velletri, e quindi indossato la prima maglia rosa del GiroDonne, ha colto il secondo successo nella terza tappa a Fermo e ripreso la maglia persa il giorno precedente. Nella frazione odierna, da Fontanellato a Piacenza, ha dimostrato ulteriormente di essere la più in forma in questo momento. L’atleta della Nederland Bloeit, sul rettifilo finale, posto a meno centocinquanta metri dal traguardo, è entrata in testa e non ha avuto rivali. Alle spalle della leader di classifica, una brillante Giorgia Bronzini (Forno d’Asolo Colavita). Terza piazza per la tedesca di Dusseldorf Ina Yoko Teutenberg (Htc Highroad Women).
La partenza della tappa ha preso il via da Fontanellato, con il forfait della veloce Rochelle Gilmore (Lotto Honda Team) e della giovane Lucy Martin( Garmin – Cervelo). In programma per le centoventotto atlete della carovana, una frazione totalmente pianeggiante. La tappa più lunga della corsa rosa, centotrenta chilometri ha vissuto su una lunga fuga. All’avanscoperta inizialmente si porta l’ex campionessa belga Liesbeth de Vocht (Top Sport Vlaanderen Ridley) che raggiunge un massimo di quarantacinque secondi al chilometro quarantacinque. Dopo qualche minuto, sulla battistrada, si porta una coppia: Valentina Bastianelli, la marchigiana che difende i colori del Team Vaiano Tepso Solaristech e la giovanissima Esra Tromp (Nazionale Olanda).
Il terzetto al comando trova subito un buon accordo e aumenta il proprio vantaggio chilometro dopo chilometro. A meno trenta dall’arrivo il vantaggio è di due minuti, e la reazione del gruppo si fa sentire. Dietro, è la Forno d’Asolo Colavita che fa l’andatura, per cercar di ricucire il gap. In breve le battistrada perdono terreno, e il vantaggio è di un minuto ai meno quindici dal traguardo. A dieci chilometri dal traguardo, il terzetto viene riassorbito ed il gruppo torna compatto. Nel cuore di Piacenza, sulla virata posta ai duecento metri dal traguardo, è la maglia rosa che entra in testa e vince nettamente la sesta tappa; la sua terza, di questa edizione. A Giorgia Bronzini non riesce l’impresa e si deve accontentare della piazza d’onore. Ina Yoko Teutenberg completa il podio. Un folto pubblico, accoglie tutta la carovana rosa, e la beniamina di casa, Giorgia Bronzini, che ringrazia sul palco delle premiazioni tutti i presenti.
Purtroppo la giornata odierna ha vissuto una momento difficile. Tutta la carovana è venuta a conoscenza dell’improvvisa scomparsa della giovane australiana Carly Michelle Hibberd, atleta del Team Wit Cassina Rizzardi, tragicamente coinvolta in un incidente stradale in allenamento che le è costata la vita. Tutto il GiroDonne è vicino alla famiglia, alla squadra di Michelle Hibberd, al team “Michela Fanini Record Rox” che l’ha avuta nel suo organico. Michelle Hibberd è stata ricordata dalle atlete durante il cerimoniale di premiazione a Piacenza.
Domani l’appuntamento è con il temuto, tanto leggendario Passo del Mortirolo. Il GiroDonne sfida le vette delle Alpi. Centoventinove chilometri dalla Franciacorta alla Valtellina. Si partirà dalla provincia di Brescia, a Rovato. La carovana costeggerà il versante orientale bresciano del Lago d’Iseo per poi risalire nella Valcamonica. Darfo Boario Terme, Capo di Ponte, Cedegolo saranno le località attraversate prima di entrare in Edolo. La deviazione a sinistra, in località Monno segnerà l’inizio del difficile Passo del Mortirolo. Le atlete scollineranno in località Foppa (1850 mt), a quattordici chilometri dall’arrivo di Grosotto. La discesa sarà lunga e tecnica, sino all’attraversamento di Grosio. Anteprima della conclusione di giornata. Partenza alle ore 12 ed arrivo previsto per le 15.30
LE INTERVISTE:
Giorgia Bronzini, seconda al traguardo: “Oggi speravo di poter vincere, perché la tappa terminava nella mia città. Desideravo un arrivo molto tecnico, adatto alle mie caratteristiche, per poter cercare il primo successo al Giro. Ma Marianne Vos, in questo momento è la più forte. Il mio secondo posto, alla sua ruota, ha il valore di una vittoria. Mi auguro, che nelle prossime edizioni, Piacenza possa ospitare nuovamente un arrivo, o partenza della corsa a tappe più bella per il ciclismo rosa”. (com stampa)
LE MAGLIE:
Maglia Rosa DIADORA – Classifica Individuale a Tempo: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Ciclamino PASTA ZARA – Classifica individuale a punti: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Verde REGIONE LOMBARDIA – Classifica della Montagna: Marianne Vos (Nederlan Bloeit)
Maglia Bianca SERVETTO – Classifica Giovani: Leleivyte Rasa (Vaiano Tepso Solaristech);
Maglia Azzurra STAY MANZO – Classifica miglior atleta italiana: Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini)