Lui aveva dentro di sé una spasmodica voglia di “guardare”; un occhio disincantato che però conservava tutta la sua ingenuità, meravigliandosi se le cose non andavano per il verso giusto.
Un’analisi attenta, spesso profonda e allo stesso tempo amara, ma sempre con un finale di speranza.
E allora, grazie di tutto questo Papà Santi.
Girovagando
Girovagando tra le aiole del giardino, guardo i colombi che frugano tra l’erbe. A dritta e a manca frugano ed oltre le stradelle che di quel prato segnano i confini. Frugano quelli, frugano, attenti a non fiatare; e non si curano di me, del mio vagabondare solitario, del mondo che d’intorno si frantuma. Par che siano satolli, ma non cessano ancora di frugare cercando i resti del frugale pasto che un bimbo sbocconcella. Quanta gente ripete il verso di quei pennuti che non han ritegno! E spira il vento, spira lieve sul bimbo e sui colombi, con l’erba si trastulla. Santi