Una voce angelica su un delirio di computer che si sono impallati. Quindi si parte per un trip allucinato che è roba degna degli Animal Collective fatti di paste. Dopo la lunga gita psychedelica iniziale, per cui ci si può anche prendere bene ma che alla lunga annoia, si entra finalmente nel cuore del disco che riserva delle intuizioni meravigliose. Momenti che definirei di musica allo stato puro, non fosse già lo slogan della radio m20 e non mi sembra il caso di riciclarlo.Another World è il sogno, un capolavoro incantato che ci ricorda come i due chimici non abbiano intenzione alcuna di diventare vecchi & noiosi.
L’equina Horse Power è DEVASTANTE: una Hey Boy Hey Girl remixata all’inferno e destinata a un target differente: non più a ragazzi e ragazze, ma ai cavalli!
Se a livello di singoli i Chemicals negli ultimi anni ci hanno regalato delle vere bombe a orologeria come Galvanize e Do It Again, lo stesso non si poteva dire degli album recenti, piuttosto deludenti e inconcludenti. Stavolta forse non c’entrano il singolo commerciale spaccatutto (anche se Swoon come suggerisce il titolo fa letteralmente svenire) ma fanno qualcosa di meglio con 51 minuti in pista sul circuito: i primi 16 con partenza a diesel, e poi nei restanti 35 i due fratellini chimici iniettano il NOS rubato a Dominic Toretto e cazzo se si viaggia.(voto 7,5)
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