La bidonvia (detta anche cestovia, cabinovia, o anche, più normalmente, funivia) è un'ottima opzione per quando ho voglia di fare una passeggiata senza toccare la macchina. Faccio due passi da casa mia fino alla stazione di risalita, salgo su uno dei trabicc... ehm, delle cabine, litigando con i deltaplanisti che ovviamente vogliono la cabina aperta, ma la voglio anch'io perché in quelle chiuse si muore di asfissia, dopo venti minuti di pura vertigine e panorama mozzafiato arrivo in cima, ignoro i deltaplanisti che si lanciano con maschio coraggio da un trampolino sospeso nel vuoto, e ridiscendo a valle con una bella passeggiata di un'oretta in mezzo ai boschi, senza dimenticare di fermarmi nel delizioso ristorante a metà strada a mangiarmi un panino e a leggere un libro godendomi il panorama. (Ovviamente si può anche salire a piedi, volendo.)
Ecco come si presentava la bidonvia finché non venne chiusa per restauro, nel 2005:
Ed ecco com'è oggi, nelle mie foto (in lontananza, sulla destra, si scorge l'ecomostro in - eterna - costruzione, ma non ho ancora avuto il coraggio di avvicinarmi per fotografarlo):
Il sentiero della discesa:
La vista dal ristorante: