Appartenuto a Thomas Wolsey, l'arcivescovo di York e Primo Ministro e (all'epoca) favorito di Enrico VIII, Hampton Court è una vera meraviglia.
Subentrato ai Cavalieri Ospitalieri nel 1514 Wolsey spese immense somme di denaro per ricostruire e rimodernare il palazzo, solo per vederselo soffiare sotto il naso nel 1525 (o 1528) da Enrico che non sopportava l'idea che un suo dignitario avesse un palazzo più bello e lussuoso del suo... Uh!
Hampton Court. 2012©Nebbiadilondra
Immenso e imponente, Hampton Court è formato da edifici diversi in stili diversi che ospitano gli appartamenti dei monarchi che vi hanno abitato. Essendo italiana, preferisco le parti più antiche del palazzo, quelle in stile Tudor in mattoni rossi con i camini alti, che le trovo più esotiche...
Anche se devo dire che le parti barocche/palladiane costruite da Christopher Wren, quello che ricostrui Saint Paul Cathedral e tante altre chiese a Londra dopo il Grande Incendio del 1666, non sono niente male!
Ma le fortune del palazzo sembrano finire con Giorgio II. Dopo di lui infatti nessun monarca risiedette più ad Hampton Court. E se Giorgio III non mise mai piede nel palazzo almeno ebbe la buona creanza di fare restaurare parti del palazzo, e nel 1838 sotto la Regina Vittoria lo apri' al pubblico.
L'ala Sud di Hampton Court, costruita da Christopher Wren per Guglielmo III and Maria II
Ma per un'amante del cibo come me, le cucine reali sono state un richiamo irresistibile. Pare siano le più grandi cucine rinascimentali, (risalgono infatti al XVI secolo) giunte intatte fino a noi. Sono allestite per la preparazione di un banchetto dell'epoca, con in mostra tutte le pietanze e gli utensili di un tempo, tutto fedelmente ricostruito nei minimi particolari. Anche gli oltre 800 pezzi di peltro che costuiscono piatti, boccali e posate...
Le cucine di Enrico VIII. 2012©Nebbiadilondra