Hanno avuto inizio che è poche ore (esattamente da ieri), nella città di Gitega , i lavori del seminario dedicato alla “Giustizia” in Burundi,che si protrarrà per altri quattro giorni successivi.
Si tratta di un meeting di rappresentanti della società civile e di esperti del settore, in tutto trecento persone (uomini e donne del governo, parlamentari, magistrati, sindacalisti) che si propone di affrontare importanti questioni di natura legislativo-giudiziaria, cui urgono risposte repentine da parte delle autorità, chiamate in causa.
In particolare saranno sottolineati i ritardi nella gestione dei procedimenti giudiziari, che si protraggono oltremodo e tempo.
Soprattutto poi è indispensabile votare, nell’occasione e possibilmente con consenso unanime, la proposta di emendamento da lanciare in opportuna sede ( leggi il parlamento del Paese), per separare, sotto il profilo strettamente legislativo, il ruolo del presidente del Burundi, che è capo dell’esecutivo, da capo-guida del Consiglio superiore della magistratura.
La riuscita in tale direzione sarebbe di certo un ottimo passo in avanti per la vita democratica in Burundi.
Attendiamo, allora, le conclusioni dei lavori.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)