Down to Earth
USA 1947
con Rita Hayworth, Larry Parks, Edward Everett Horton
regia di Alexander Hall
Dall'Olimpo le Muse possono sbirciare ciò che accade sulla Terra e quando scoprono che a Broadway si vuole fare un musical su di loro che le rappresenta come donne facili si infuriano. Tersicore in persona chiede aiuto a Mr. Jordan per poter scendere tra gli umani ed intervenire..
Spunto carino per un musical giustamente non passato alla storia: come Tersicore si impone sul povero compositore trasformando lo script originale in un'opera aulica ma noiosa, così tutta la parte centrale del film è un elegante ma noioso sfoggio di costumi e numeri di ballo. Si salva solo la parte iniziale e il finale, dove non ballano.
Tra Tersicore, al secolo Kitty Pendleton e l'autore Danny Miller ovviamente scocca l'amore e quando Kitty scopre che l'amato rischia la vita se il musical non avrà successo e non potrà ripagare il biscazziere che l'ha sovvenzionato, si adegua al musical trash e pieno di errori mitologici. Lo spettacolo ha successo ma la musa, novella Cenerentola deve tornare sull'Olimpo, il cuore è spezzato ma nel finale dolce amaro Mr. Jordan le mostrerà che alla morte di Miller i due saranno uniti per l'eternità.
La pellicola è anche una sorta seguito de L'inafferabile signor Jordan, il film del 1941 in cui il boxeur Joe Pendelton moriva per errore e si reincarnava in un miliardario cercando di riconquistare l'amata Rose. Il film era diretto sempre da Alexander Hall.
In Bellezze in cielo tornano tre personaggi del film precedente: Mr. Jordan interpretato però da Roland Culver che sostituisce Claude Rains, l'angelo pasticcione 7013, Edward Everett Horton e Max Corkle (James Gleason) prima agente di Joe e ora agente di Kitty Pendleton.
Entrambi i film vantano un remake più o meno negli stessi anni: L'inafferabile signor Jordan diventa nel 1978 Il paradiso può attendere con Warren Beatty mentre Giù sulla Terra nel 1980 avrà il suo remake in Xanadu con Olivia Newton-John reduce dal successo di Grease.