È già conto alla rovescia per l’inizio del Giubileo, che si aprirà domenica 29 novembre e che secondo le rilevazioni del Censis accoglierà a Roma 33 milioni di turisti e pellegrini nel corso dell’Anno Santo per una spesa complessiva prevista di 8 miliardi di euro. Dove mangiare? Quali le attese dei ristoratori? Come accogliere al meglio la clientela che raggiungerà la Capitale nei prossimi mesi?
Dove mangiare? 10 indirizzi da scoprire secondo www.thefork.it – Capienza e menù con un buon rapporto qualità/prezzo sono le caratteristiche dei ristoranti che saranno più “gettonati” nel corso del Giubileo. Ecco una selezione di ristoranti che accolgono i gruppi e che possono anche essere prenotati online su www.thefork.it, piattaforma di prenotazione online dei ristoranti di TripAdvisor.
San Pietro e Vaticano
Mamma Venerina: oltre 100 posti a sedere, appena fuori dalle mura del Vaticano, Mamma Venerina è un ristorante dove sentirsi coccolati, anche se si è in tanti. Il ristorante presta estrema attenzione alle esigenze dei clienti e propone i piatti della cucina romana con interessanti rivisitazioni. Apprezzatissimi dai clienti ad esempio i paccheri alla carbonara con tartufi.
Dal Toscano al girarrosto: dal 1938, un punto di riferimento fra i ristoranti romani, a due passi dal Vaticano. Qui si gustano principalmente le specialità della cucina toscana: la ribollita e le carni alla griglia sono le eccellenze della casa. Presente l’influsso della cucina romana: da provare i saltimbocca.
L’Eccellenza: in via Plauto, a pochi metri da San Pietro, l’Eccellenza è un ristorante che punta sulla freschezza e sull’altissima qualità delle materie prime. Pane, pasta e dolci sono rigorosamente fatti in casa. La specialità è la preparazione del baccalà e dello stoccafisso.
La caletta: può accogliere gruppi di grandi dimensioni. A pochi passi da San Pietro, sotto l’antico ponte della Ferrovia Vaticana, è specializzato nelle preparazioni a base di pesce e vanta un’attenzione scrupolosa verso le materie prime, sempre fresche e di alta qualità.
Altre zone di interesse turistico nel centro della città
Passetto: nel cuore della Roma Rinascimentale, vicino a Piazza Navona, un indirizzo raffinato adatto anche per i gruppi. Ai suoi tavoli hanno cenato Charlie Chaplin e Grace Kelly, e la cucina, ricercata, propone i classici della tradizione capitolina.
Il giardino di Albino: un angolo di Sardegna alle spalle della Fontana di Trevi. In questo ristorante è possibile trovare la cucina sarda più genuina e una cantina italiana e internazionale estremamente fornita. Le specialità della casa sono la fregola con bottarga e vongole e la torta di ricotta fatta in casa.
Ripa Place: nel cuore di Trastevere, il Ripa Place offre un menù, caratterizzato dagli inconfondibili sapori dell’arte culinaria romana, spaziando da proposte a km zero, come le bruschette e i saltimbocca alla romana, fino a ricette internazionali.
Corsetti 1921: sempre a Trastevere, un indirizzo storico della capitale perfetto anche per tavolate numerose. Gli ambienti sono estremamente suggestivi ed eleganti, il cibo è freschissimo e preparato sempre al momento e il menù è estremamente ricco e variegato.
Il ristoro della salute: situato nella centralissima Piazza del Colosseo, ha una vista mozzafiato sul monumento più conosciuto del mondo. Il servizio qui è solerte e veloce e la scelta in menù vastissima: dai primi alle specialità di carne, sino a proposte di pesce freschissimo.
Il piccolo mondo: nel cuore di Roma, tra Villa Borghese e Piazza di Spagna, il Piccolo Mondo è da decenni una meta fissa sia dei romani DOC sia degli attori cinematografici e di teatro. Mangiare fra questi tavoli è come fare un salto nella Dolce Vita romana.
Le attese dei ristoratori – Il Giubileo porterà a Roma milioni di visitatori che per i loro pranzi e cene si recheranno al ristorante. Secondo i ristoratori consultati da TheFork, i gruppi di fedeli sceglieranno soprattutto piatti semplici come panini e pizza, con scontrini medi compresi tra i 15 e i 20 euro a persona. Rispetto al Giubileo passato per il momento la maggior parte dei ristoranti ha evitato di intraprendere azioni dedicate, ma si riserva la possibilità di creare menù fissi per l’Anno Santo.
Come accogliere la clientela durante il Giubileo – Durante il Giubileo – come accade durante gli eventi che attraggono in città un gran numero di persone – i ristoranti dovranno essere in grado di fornire un servizio eccellente ai gruppi. La strategia più indicata consiste nella creazione di menù dedicati a prezzo fisso, di offerte speciali o, ancora, di una carta semplificata che agevoli la scelta dei clienti. L’altro pilastro di una buona accoglienza quando si tratta di grandi tavolate è un servizio molto rapido e cordiale, a cura di un personale bilingue per rispondere alle esigenze dei clienti stranieri. In ultimo, un’attenzione particolare va dedicata al Tour Leader a cui andranno sempre chieste le esigenze specifiche del singolo gruppo (eventuali intolleranze, desiderata particolari) per rendere l’esperienza unica anche se si tratta di una tavolata numerosa.