“Ci sono tutte le condizioni non solo per non chiudere, ma anche per potenziare l’ufficio del giudice di Pace di Menfi: per questo – dice il Sindaco Michele Botta – sottoporremo in brevissimo tempo un apposito protocollo di intesa economica ed amministrativa da far sottoscrivere all’Unione dei Comuni delle Terre Sicane ed alle singole Municipalità interessate secondo le richieste ed i dettami ministeriali”.
Sono queste le dichiarazioni del Sindaco di Menfi a conclusione della conferenza di servizi che si è tenuta stamane relativamente al rischio chiusura Giudice di Pace di Menfi secondo quanto previsto dal nuovo piano di riorganizzazione predisposto dal governo, alla quale hanno preso parte il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca , Avv. Filippo Di Giovanna, l’Assessore dell’Unione dei Comuni delle Terre Sicane Calogero Forniciale, il Sindaco del Comune di S. Margherita di Belice Francesco Santoro, il Giudice di pace Coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace di Menfi, Avv. Caterina Tumbiolo, i Consiglieri comunali di Menfi Avv. Antonino Vetrano e Avv. Giuseppe Buscemi, gli avv.ti Giuseppe Avona, e Michele Barbera.
La conferenza dei servizi, presieduta dal Sindaco di Menfi dott. Michele Botta, nel confermare la necessità della permanenza presso l’attuale sede di Menfi dell’Ufficio del Giudice di Pace, ha deciso di assicurare con la piena disponibilità finanziaria economica, strutturale ed organizzative l’efficiente funzionamento dell’Ufficio e del relativo servizio pubblico in piena sinergia con l’Autorità giudiziaria, gli Ordini Professionali, le Magistrature e le Autorità Ministeriali e locali, la Corte di Appello, la Procura Generale e Circondariale e la Presidenza del Tribunale di Sciacca.
Inoltre, le Amministrazioni interessate, gli Organi, le Associazioni, le Rappresentanze Politiche, l’Ordine degli Avvocati di Sciacca, le Municipalità coinvolte hanno dato pieno mandato al Presidente dell’Unione dei Comuni, al Sindaco di Menfi, al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati a notificare ed inoltrare, con le modalità più opportune ed a mezzo degli Organi di stampa, l’unanime decisione degli Enti Locali e delle Popolazioni interessate e rappresentate a mantenere logisticamente l’Ufficio giudiziario di Menfi, con la conservazione delle intere competenze, ed anzi, richiedendo l’intera copertura dell’organico dei magistrati avuta in considerazione la mole degli affari civili e penali svolta, manifestando, altresì, ogni necessaria prontezza all’adozione dei provvedimenti amministrativi ed economici necessari alla prima ottemperanza delle disposizioni di legge sul mantenimento degli uffici giudiziari.