Magazine Calcio

Giudice Sportivo: due giornate a Krasic per l'«abile tuffo»!!!

Creato il 26 ottobre 2010 da Juveincampo

 

krasic bol juv.jpg
«.....abile tuffo.....», così il giudice sportivo ha definito la simulazione con cui Krasic ha "ingannato l'arbitro" ed ha guadagnato un rigore per la squadra bianconera, sbagliato poi da Iaquinta, durante la partita Bologna-Juventus di domenica 24 ottobre . L'esterno salterà la sfida di sabato contro il Milan e il turno successivo contro il Cesena. Marotta: «La decisione del giudice è fortemente iniqua e faremo ricorso»

La motivazione:

«nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e che l'arbitro fu indotto in errore da un abile 'tuffo' in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l'innaturale 'trascimento' del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l'intento ingannevole)». Di fronte e «a questa evidente simulazione», il giudice sportivo ha punito la condotta antisportiva con il minimo della pena, cioè due giornate di squalifica.


I l ricorso verrà presentato dagli avvocati Michele Briamonte e Luigi Chiappero, per la società bianconera e si baserà sulla tesi della mancanza di dolo, che quindi escluderebbe la motivazione dell'antisportività. È stata scelta ovviamente la formula d'urgenza, per permettere al giocatore di essere in campo con il Milan.

Marotta:

«la decisione del giudice è fortemente iniqua». La Juventus sosterrà che Krasic «assolutamente non voleva consumare un comportamento antisportivo». «Se metto il cappello da dirigente di calcio dico che la norma certamente va rivista, se metto il cappello da dirigente della Juventus ribadisco che credo assolutamente non congrua la sanzione inflitta dal giudice sportivo»......«Il ricorso lo presenteremo immediatamente e dimostreremo che il giocatore non ha commesso questa infrazione  e starà ai nostri avvocati dimostrare questa tesi. Quando si parla di simulazione la definizione è molto ampia, sicuramente il comportamento di Krasic non era tendente ad ingannare l'arbitro che era ben appostato così come ben piazzato era l'assistente e pure il quarto uomo. Sicuramente non era fallo da rigore, ma da qui a dire che Krasic è un simulatore ne passa molto perchè chi ha giocato al calcio sa benissimo che generalmente certi giocatori, ad esempio lo stesso Krasic, tendono magari a cadere con più facilità, ma questo non era un comportamento tendente a creare un'infrazione regolamentare».

Parla il giudice sportivo Tosel sul ricorso che presenterà la Juve:

«a memoria ricordo solo assoluzioni, non riduzioni della squalifica». I due turni di squalifica a Krasic «sono il minimo previsto: il codice prevede nei quattro casi di condotta gravemente antisportiva la sanzione minima di due giornate: il giudice ha un ambito di discrezionalità limitata nel minimo, non nel massimo»... Estremi per il ricorso ci sono sempre, anche nella giustizia ordinaria»......«In genere non parlo con i presidenti...», risponde Tosel: «Era arrabbiato? Può darsi, non credo che un presidente sia mai felice di un provvedimento contro un suo giocatore, è umano e normale che sia così». Tosel non si esprime poi sull'episodio fra Aronica e Robinho in Napoli-Milan di ieri: «Se non c'è traccia nel mio comunicato... Il giudice  recepisce solo ciò che è segnalato dalla Procura Federale, non può procedere d'ufficio».

 


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines