A maggio, in sintesi, ho scritto poco e non ho fatto neanche metà delle cose che avrei voluto fare.
In compenso però ho comprato un numero imprecisato di rossetti e ho scoperto, grazie ad check-up alla pelle, che ho speso un sacco di soldi nei prodotti sbagliati. Tipo che se fossi stata più sensata a quest'ora avrei la pelle idratata e qualche paio di scarpe in più.
Su giugno, per compensare un maggio sottotono, ho riposto quindi grandissime aspettative.
E così, giusto per cominciare, mi beccata raffreddore e febbre nel tanto atteso weekend lungo che avrebbe dovuto inaugurare ufficialmente la stagione balneare.