Giulia D. – Un libro sul coraggio

Alcuni giorni fa girava sui social una vignetta con una donna anziana che vede nello specchio se stessa da bambina e le chiede scusa di non aver avuto coraggio nella vita. Questa vignetta mi è tornata in mente leggendo un libro sul coraggio per bambini Giulia D.

Nessuno vorrebbe ritrovarsi un giorno con dei rimpianti. Insegniamo a i nostri figli ad avere coraggio e a lanciarsi, ma poi ci chiediamo cosa resterà di questo consiglio quando noi non saremo presenti. Crescendo il loro coraggio verrà messo tante volte a dura prova. Quando si troveranno davanti all’invito degli amici a fare una bravata, cosa faranno? Quando sarà la timidezza a frenarli, cosa faranno? Riusciranno a riconoscere le occasioni giuste in lanciarsi? Io spero che in quei momenti compaia nella loro mente anche solo una immagine, come io continuo a ricordare la vignetta sui rimpianti e se non è un’immagine, che sia un libro, come Giulia D. Non importa se è una bambina e io leggo questo libro a due maschi: nei libri siamo il personaggio, maschio o femmina, scoiattolo o robot non ha importanza.

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Giulia D. è una bambina che ama ballare. Le viene spontaneo danzare anche solo con le dita sul banco quando non può muoversi. Poi si blocca, un po’ per vergogna, un po’ per timidezza e non balla più. Non è felice senza la danza. Un giorno gli uccellini richiamano la sua attenzione e la portano al parco dove un’altra bambina è assorta nella sua di passione: ascoltare musica. Da questo incontro Giulia D. si ricrede e torna a ballare. Balla con la sua amica e con una anziana signora, immagine che mi ha ricordato la vignetta.

Questo è il coraggio buono che vorrei scattasse nella mente nei figli quando si troveranno ad averne bisogno. Non è il coraggio cattivo che viene dalla sfida di un bullo. Non è il coraggio che ti chiedono gli amici con la prima sigaretta. E’ un coraggio che viene dalla tua natura. Infatti sono gli uccellini, elemento naturale, ad aiutare Giulia D. In questo dialogo con gli uccellini ricorda un po’ Cenerentola e Biancaneve, storie che come quella di Giulia D. non hanno la presenza dei genitori. Si è sempre da soli quando si devono fare scelte difficili, speriamo solo che un uccellino ci ricordi di ascoltare la nostra vera natura.

Giulia D. amava danzare, danzare e danzare
Brigitta Sif
Valentina Edizioni

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