Non sono molti i libri d’esordio che si fanno notare prima di venire pubblicati, e ancora meno quelli di cui si comincia a parlare prima che abbiano trovato una casa editrice. Eppure è esattamente quello che è successo a L’eroe dei due mari di Giuliano Pavone. Il romanzo era ancora un dattiloscritto in cerca di editore quando l’estate scorsa Tommaso Labranca ne ha scritto un’entusiastica recensione sulla rivista Film TV, concludendo con queste parole: "Spero proprio che qualcuno lo pubblichi perché il romanzo oltre a essere divertente come una vecchia commedia all’italiana degli anni 70 è illuminante se si vogliono capire i recenti risultati elettorali". L’articolo viene notato e ripreso da alcuni siti e blog letterari, come Booksblog e Il Recensore, ed è grazie a questi ultimi che la Marsilioscopre l’esistenza del testo, se lo fa mandare dall’autore e decide all’istante di pubblicarlo. Da allora, probabilmente per via di uno spunto narrativo assai originale e intrigante – un famoso calciatore brasiliano che per mantenere fede a un insolito voto decide di andare a giocare gratis per una stagione nella disastrata squadra del Taranto - la curiosità e l’interesse intorno al romanzo non hanno fatto che crescere, e soprattutto sul web ma non solo si moltiplicano gli articoli e le segnalazioni di un libro che ancora pochissimi per ora hanno letto ma già molti aspettano con ansia!
Giuliano Pavone, L’eroe dei due mari Marsilio Editori.
In libreria dal 29 settembre 2010
Una ironica e tagliente commedia sociale sull’Italia di oggi, a mezza strada tra i romanzi di Gaetano Cappelli e Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti
Taranto, la città dei due mari, dei tre ponti e dello stabilimento siderurgico più grande d’Europa, con record in fatto di inquinamento e morti bianche. Taranto, periferia da sempre, viene portata da un clamoroso evento sportivo al centro dell’attenzione mondiale, dibattendosi fra velleitari sogni di riscatto e l’immagine inevitabilmente folkloristica che ne danno i mass media: Luís Cristaldi, attaccante brasiliano dell’Inter, uno dei migliori calciatori al mondo, in ossequio a un insolito voto annuncia di voler giocare una stagione gratis nel Taranto, che grazie alle prodezze del suo nuovo campione sogna la promozione in serie A per la prima volta nella sua storia. Ma attorno all’euforia dell’intera popolazione tarantina per l’idolo carioca resta la città con i suoi mille problemi, la malapolitica, la malasanità, le morti sul lavoro, la disoccupazione galoppante, mentre nell’ombra misteriose voci al telefono si scambiano accordi lasciando presagire niente di buono. Una storia corale, dove ironia e sprazzi di poesia si alternano a ritmo serrato. Una favola paradossale, ma allo stesso tempo realistica, sui meccanismi dell’informazione, i rapporti fra Nord e Sud, il calcio moderno e quello di provincia. Un romanzo che diverte, commuove e fa riflettere.
"In una Taranto che è per una metà morbida, azzurra e caraibica e per l’altra cupa d’acciaio e ciminiere, l’arrivo di un leggendario fuoriclasse che onorando un voto sceglie di giocare proprio nella modesta squadra locale, darà l’illusione di poter disperdere i veleni che si addensano sul centro siderurgico più grande d’Europa. A partire da questo evento Giuliano Pavone rimescola abilmente le esistenze di titubanti spose promesse e scaltri teleguaritori, modelle pentite e cinici faccendieri, disoccupati disorganizzati e giornaliste maliarde in un romanzo che ha i colori, la perfidia e la comicità debordante di un’ indimenticabile commedia all’italiana"
Gaetano Cappelli
"Pavone descrive mirabilmente l’entusiasmo calcistico eccessivo, quasi irritante, di alcuni accidiosi personaggi che si muovono sullo sfondo delle decadenze, delle mollezze e dei veleni italsiderei tarantini. Un atteggiamento che potrebbe essere facilmente pantografato su tutto il Paese"
Tommaso Labranca
"Sembra scritto per essere un film. Nessuna concessione allo stiloso fine a se stesso, e un sacco di trovate molto divertenti anche per chi, come me, non ama il calcio"
Peppe Fiore
Un romanzo diventato un caso prima ancora della pubblicazione!
Giuliano Pavone (1970) è nato a Taranto e vive a Milano. Giornalista, ha pubblicato libri sul calcio, sul cinema e umoristici. L’eroe dei due mari segna il suo esordio nella narrativa.
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