Io Giulio Base me lo ricordo quando recitava in “Valeria medico legale” con Claudia Koll. Mi piaceva quella serie tv e la guardavo sempre con piacere. Qualche settimana fa mi è capitato di scoprire su Twitter del lancio del suo libro “Le regole di Base” (add editore, 14 euro). Incuriosita ho approfondito e scoperto che l’argomento faceva al caso mio, e di questo blog. Quindi eccomi qui a raccontarvi la mia nuova lettura. Prima di cominciare la domanda è “le regole per cosa?”…per una vita felice, ovviamente!
Mi piace l’idea da cui nasce il libro. L’autore voleva scrivere una lettera ai suoi figli che cominciava cosi «Cari figli miei, la vita non è poi cosi difficile se si sa come prenderla. Cominciamo con il primo dato: è bella». I bimbi di Giulio Base a quel tempo non sapevano ancora leggere ma lui voleva lasciare loro qualche consiglio frutto di esperienze di vita. Niente di incredibile e impossibile da realizzare e nemmeno retorica: pillole per vivere meglio. Per paura di dimenticarsi le cose da dire loro una volta cresciuti ha deciso di scriverle ma – come capita a chi ha il dono della scrittura e della parola – poi fermarsi è cosa dura. Quindi…un libro.
«Volevo regalare loro il maggior numero di informazioni possibile per trovarsi bene nella vita, il maggior numero possibile di consigli per evitare gli ostacoli, il maggior numero di suggerimenti per superare quegli ostacoli quando fossero superabili e per dimenticare le cadute quando contro gli ostacoli ci si sbatte malamente», si legge nella prefazione.
Un padre che parla ai figli ma anche un uomo che si racconta attraverso le regole che ha imparato dalla sua stessa vita. 48 – come l’età di Base oggi – è il numero dei consigli. Si va dal “lavatevi” al “risparmiate” dal “sognate” al “dimenticate” dal “rialzatevi” al “rasserenatevi”. Le ho amate tutte, le regole. Però qualcuna mi ha colpito maggiormente: la numero 2 «stupitevi- conservate la sorpresa di essere al mondo!» ; la numero 10 «credeteci – sempre.»; la numero 42 «appassionatevi- Senza freni.» e la numero 44 «liberatevi – Non aspettate che qualcuno lo faccia per voi».
E poi ho amato follemente il “post-tutto” che recita «…se mi dicessero che mi rimangono due minuti di vita e mi ordinassero di lasciare della mia esperienza una cosa, una cosa soltanto, una cosa che ho capito davvero e di cui sono sicuro, sicurissimo, un pensiero, un consiglio, direi «nulla succede per caso» (quindi non credo affatto che sia «per caso» che voi abbiate questo libro fra le mani).»
Chi mi segue su questo blog sa quanto insisto su questo pensiero. Nulla accade per caso!
Quindi, miei cari, leggete “Le regole di Base” per i vostri figli, nipoti o piccoli amici ma anche per voi stessi…rinfresca la memoria su qualche regola che ogni tanto ci scordiamo. E poi, se state leggendo questo post c’è un perché…seguite i segni!