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giulio mozzi editor: l'assaltator cortese

Creato il 01 ottobre 2012 da Aa

il 29 settembre scorso , in occasione di roland macchine e animali, giulio mozzi ha fatto pubblico editing sulle prime cinque pagine del venturo romanzo di vincenzo latronico. un’idea che ho trovato bellissima: quando sono uscita di casa mi sentivo come se stessi andando a casa. in un capannone industriale di un’orribile zona di milano, su un palchetto di pallet, seduti su due poltroncine, vincenzo ha letto e giulio l’ha editato chiedendogli conto, ponendogli dubbi,  insinuando questioni, talora suggerendo (ma con molta discrezione) soluzioni – “il romanzo è tuo”, era l’immancabile conclusione di ogni grazioso tentativo di assalto. in un paio d’ore di lavoro (e altro tempo ci sarebbe voluto), da quelle quattro o cinque cartelle è stato spremuto un succo concentratissimo e si è verificato il miracolo dell’editing: quello per il quale l’autore, via via che lavora con l’editor, spesso scopre una sua voce più chiara. desidero qui tributare molte lodi a giulio mozzi, che sull’editing trasferisce una parte della sua natura, ché mozzi è un professionista astuto e dolce così come astuto e dolce è il lavoro di editing più riuscito, anche dal punto di vista del rapporto con l’autore. da roland sono uscita con la sensazione di avere impiegato il mio tempo assai proficuamente: con mozzi il pericolo scrittore-che-guarda-il-proprio-ombelico-quindi-se-fosse-rimasto-a-casa-sua-sarebbe-stato-meglio è decisamente scongiurato, e sento di aver speso bene i miei cinque euro di tesseramento roland per un anno. 

giulio mozzi editor: l'assaltator cortese

giulio mozzi al suo ingresso nel capannone di roland


giulio mozzi editor: l'assaltator cortese

giulio mozzi ci ripensa, forse vuole andarsene


giulio mozzi editor: l'assaltator cortese

una vetrata del capannone, fotografata per il puro gusto di


giulio mozzi editor: l'assaltator cortese

giorgio vasta introduce la seduta di editing pubblico


giulio mozzi editor: l'assaltator cortese

mozzi (che alla fine è rimasto) e latronico


giulio mozzi editor: l'assaltator cortese

giulio mozzi vagamente provato, dopo quasi due ore di confronto con latronico



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eh, vincenzo deve mangiare ancora molto pane duro, prima di saper tenere la scena.

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Sono stupito. Vincenzo è così un bel ragazzo: come mai è trattato così male nelle foto?

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