Giunta al Porto di Gioia Tauro la nave per il trasporto di armi chimiche

di Rosalba Caruso - 1 luglio 2014

Di Rosalba Caruso. Questa mattina è approdata al porto di Gioia Tauro, in Calabria, la nave statunitense Cape Ray, scortata dalle motovedette della guardia costiera. Nella prima mattinata di domani la nave imbarcherà armi e sostanze chimiche, requisite al regime siriano di Assad, e attualmente custodite nel cargo danese Ark Futura. Il materiale verrà smaltito nelle acque internazionali.

Le sostanze e le armi sono contenute in 78 container, per un totale di 600 tonnellate. Tre container contengono iprite, gli altri 73 uno dei precursori del sarin. Alcuni fonti sottolineano che si tratta di “agenti chimici” privi di munizioni. I container di armi chimiche siriane saranno trasferiti “tramite muletti” dalla poppa della Ark Futura alla poppa della Cape Ray, attraverso le rampe delle due navi. La rampa della nave Usa, precisano le fonti, è “flessibile”, il che permetterà ai muletti di passare direttamente “da nave a nave”.

Alle operazioni di monitoraggio parteciparono i terminalisti del porto di Gioia Tauro Mct e Blg; il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; i dirigenti dell’Arpacal, l’Agenzia di protezione dell’ambiente della Calabria; i sindaci di San Ferdinando, Rosarno e il commissario prefettizio del Comune di Gioia Tauro; Alessandra Mc Knight, rappresentante del Governo degli Stati Uniti, ed il questore di Reggio Calabria, Guido Longo. L’ evento sarà trasmesso in streaming dalla sala stampa allestita in loco dalla prefettura.

Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha annunciato: “In questi ultimi mesi è stato prodotto uno sforzo eccezionale da parte delle rappresentanze dello Stato e delle istituzioni del territorio per fornire il massimo livello di sicurezza per questa grande operazione internazionale“.
“Tutte le fasi dell’operazione – ha proseguito Sammartino – saranno coordinate da un’unica sala operativa ubicata in Prefettura per tutto l’arco delle 24 ore“. “Voglio anche rendere noto – ha detto ancora il Prefetto – che, nel momento in cui sto fornendo queste informazioni, in tutta l’area interessata è già attivo un dispositivo di alta protezione civile e di ordine pubblico“.