IConsiderazioni introduttive
(Come guardare al Novecento; Alcune categorie interpretative; Esplorando le radici del Novecento)
Parte I. Da inizio secolo alla Seconda Guerra Mondiale
Premessa
Intorno al 1900: problematiche all’ordine del giorno per intellettuali e classi dirigenti
(Grandi potenze europee, “Weltpolitik” e preannunci di futuri sviluppi in Asia e in Africa; Un’epoca con molte sfaccettature: “Fin de siècle”, “Belle époque”, “Mondo di ieri”; Dialettica tra soggettività e realtà; Duplicità della natura umana: divinizzazione o degenerazione?; Dominio della tecnica o dominio dello spirito?; Arte come religione o arte come trasgressione?; Riforme o rivoluzione? Capitalismo, imperialismo, colonialismo; Masse ed élites; Intellettuali e classi dirigenti di fronte al nuovo secolo)
1900-1914: rivoluzioni nel pensiero e nei rapporti dell’uomo con se stesso e con la realtà
(Tempi e luoghi dove fu sperimentata come in laboratorio la fine del mondo; Rivoluzioni conservatrici in Germania; Rivoluzioni messianiche nella Grande Vienna; Rivoluzione o rivelazione? Messia ed iniziati di nuovi culti)
1914-1933: operai, contadini, soldati e piccola borghesia all’attacco per realizzare “utopie” e “visioni” della borghesia in declino
(La Grande Guerra come primo esperimento reale della fine del mondo; Crescente disorientamento e crescente dissociazione tra “concezioni del mondo” e realtà negli intellettuali e nelle classi dirigenti dell’epoca; Il fascismo come modello di dittatura e come “rivoluzione” non realizzata; Il binomio popolo e rivoluzione nei regimi totalitari. Il ruolo egemonico degli intellettuali borghesi; Arte, rivoluzione e ideologie totalitarie; Il nazismo, prodotto di “Weltanschauungen” senza fondamento; Un modo diverso di essere “moderni”: progresso ed evoluzione in Francia)
1930-1945: “oltre ogni limite”. La contrazione del tempo messianico: dall’esaltazione al naufragio
(Verso lo stato di eccezione permanente e una nuova guerra; Sotto l’imperio del “catéchon”, una nuova antichissima categoria del politico; Un mostro si aggira per l’Europa; L’arte e il patto con il diavolo. L’opera d’arte all’epoca della sua riproducibilità tecnica. L’eclissi della ragione; Geopolitica e destino. Le dottrine degli spazi, una visione razziale dei rapporti tra popoli; Regimi totalitari e democrazie di fronte alla civiltà industriale: capitalismo, socialismo, dirigismo; “Banalità del male” e “pulsioni di morte” nel primo Novecento)
Parte II. Dal secondo dopoguerra alle Torri Gemelle e oltre
Premessa
1946-1973: dal secondo dopoguerra alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa
(Introduzione; Sviluppi contraddittori nel secondo dopoguerra: verso la Guerra Fredda e verso nuove forme di cooperazione internazionale; Rinnovamento spirituale e nuovo corso politico-culturale del mondo; Apice e fine delle avanguardie. L’artista maledetto; Sviluppo democratico ed economico in Occidente e primi segni di crisi in URSS; Benessere economico e disagio esistenziale in Occidente: contestazione giovanile, femminismo, maoismo, teologia della liberazione, cheguevarismo, ambientalismo. La fine del dopoguerra)
Utopie del secondo Novecento
(Introduzione; Democrazia e diritti umani; Il problema dell’autonomia decisionale e dello sviluppo dei paesi emergenti)
1973-1991: la CSCE, i tentativi di distensione tra i due blocchi e l’implosione dell’URSS. La fine del mondo bipolare e le sue conseguenze
(Introduzione; La CSCE e l’apparente consolidamento dei due blocchi. Kissinger e la politica di “containment” all’interno della sfera di influenza americana; Conseguenze del consolidamento del blocco occidentale in Italia: eurocomunismo, terrorismo, stragismo; Implosione dell’URSS e fine del comunismo; Dal bipolarismo, all’unilateralismo, al sorgere di nuove rivalità. Occidente, Islam, Cina; Prime conseguenze della fine del bipolarismo sullo status degli USA e sui rapporti transatlantici)
1991-2001 e oltre: un mondo asimmetrico a turbolenza diffusa. Rottura di vecchi equilibri e nuove sfide globali
(Introduzione; Un nuovo disordine internazionale; Un disorientamento generalizzato degli spiriti anche in campo religioso; Scontro tra modello occidentale e valori tradizionali dell’Islam. La natura delle sfide lanciate dal fondamentalismo islamista; Biopolitica, kamikaze e miliziani islamisti. La questione israelo-palestinese; L’estrema povertà e le migrazioni internazionali; Migrazioni come fattori condizionanti delle politiche interne ed internazionali dei paesi coinvolti. Possibili soluzioni)
2001 e oltre: globalizzazione e interdipendenza. Il profilarsi di nuove gerarchie mondiali
(Introduzione; La globalizzazione: tentativo di consolidamento dello statu quo o involontaria e parziale ristrutturazione delle relazioni economiche internazionali?; Globalizzazione e interdipendenza: convergenze e divaricazioni di due modelli di economia mondiale; L’emergere di nuovi attori globali: Tigri Asiatiche, Brasile, Cina. Il destino dei soliti perdenti; Occidente al tramonto? Stati Uniti ed Europa in quarantena. Il caso dell’Italia)
Considerazioni finali
(Un secolo lungo e denso. Sincronicità e durata del tempo nel Novecento; Cultura, videocrazia, omologazione, società dell’informazione. Che cos’è l’arte oggi?; Novecento, il secolo delle rivoluzioni e delle aspirazioni messianiche fallite; Il ritorno del passato: il trionfo del modello di società e di economia capitalistiche.
Magazine Società
GIUSEPPE CALVETTA, Le rivoluzioni del Novecento. Un secolo attraverso lo sguardo di un diplomatico, Francoangeli, 2015
Creato il 04 dicembre 2015 da Paolo Ferrario @PFerrarioI suoi ultimi articoli
-
L’antropologo DIPAK R. PANT dell’Università Liuc di Castellanza analizza il fenomeno dell’immigrazione musulmana in Italia – in VareseNews 23 marzo 2016
-
Malattia di Huntington: conoscerla per affrontarla assieme, corso di formazione dedicato a operatori sociali e socio-assistenziali, 5 aprile 2016 a Brescia
-
Parisi (candidato per il centrodestra a MILANO) promette che cancellerà il registro unioni civili e quello del testamento biologico, marzo 2016
-
Da una ricerca CENSIS-AIMA 6oo.ooo malati di Alzheimer in Italia. | da Progettazione C. Sociale