Giuseppe Iannozzi castigamatti per vocazione
Gaia Conventi, su il lit-blog Sul Romanzo, in un suo articolo dal titolo Gli emersi dall’inferno on line, scrive:
Accendiamo i riflettori sul blog di Giuseppe Iannozzi, giornalista, critico e castigamatti per vocazione che mira a uccidere; fare feriti non rientra tra le casistiche contemplate. Sul suo blog trovate un utile Corso di scrittura per critici letterari che presenta le cose in questi termini: «[…] Lo scrittore è un soldato il cui compito è quello di eliminare i suoi simili. […] Sugli editori c’è ben poco da sapere: tutti sono un po’ mafiosetti.»
Mi piace l’idea d’esser un “castigamatti per vocazione”. Aspiro però a diventare una sorta di moderno Gioacchino Belli.
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