GIUSSAGO (pv).Si sente un "traghettatore" il commissario prefettizio del Comune di Giussago Antonella Pagano. Il suo principale ruolo, in effetti, è proprio quello di "traghettare" il comune che sancisce il confine fra Pavia e Milano alle future elezioni, previste per la prossima primavera.
L'esito imprevisto dell'ultima tornata elettorale che ha visto un Massimiliano Sacchi clamorosamente sconfitto pur correndo da solo, ha richiesto l'insediamento urgente del viceprefetto, già due anni fa commissario a Borgarello.
Per il momento, la Pagano svolge mansioni di ordinaria amministrazione.
Le delibere che una volta venivano classificate come "di giunta" o "di consiglio" oggi portano la sua firma.
A differenza di quanto temevano i residenti che si sono recati alle urne lo scorso 31 maggio, però, non vi sarà alcun ostacolo per quanto concerne le pratiche già avviate.
Una su tutte: il nuovo plesso scolastico. I lavori sono ormai praticamente ultimati e l'edificio ospiterà gli alunni dal prossimo mese di settembre.
Il commissario prefettizio non sembra invece affatto intenzionato a prendere decisioni ex novo a meno che non si verifichino contingenze tali da minare l'incolumità dei residenti. "Mi trovo in un ruolo inconsueto - sottolinea Antonella Pagano - ho ricoperto il ruolo di commissario prefettizio in passato in molti Comuni ma in tutti i casi la giunta era caduta, per le più svariate motivazioni". Giussago quindi, è il primo caso di "non elezione" mai affrontato.
di Serena Baronchelli
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