In merito ai cambiamenti climatici in atto, la cui responsabilità sappiamo bene a chi dover imputare, per l'Organizzazione mondiale della Sanità(OMS) è l'Africa il continente che paga di più in termini di mortalità.
In Mali, in Egitto e in Madagascar le vittime vanno da 4 a 70 per milioni di abitanti.
Si arriva a 70-120 per milioni di abitanti in Etiopia e ancora, con gli stessi numeri per difetto o per eccesso, nel bacino del Congo, in Costa d'Avorio e in Mozambico.
Negli Stati Uniti, di contro, le vittime del riscaldamento del pianeta vanno da 0 a 2,mentre in Cina si va da 2 a 4.
Ecco perché urge un cambiamento di rotta non più tramandabile ed è quello che si è cercato di impostare come programma nell'ultima conferenza internazionale sul clima, COP 21, a Parigi.
Un'ulteriore riflessione sulla gravità del problema,che ci riguarda comunque tutti ,può essere la lettura della"Laudato sì" di Papa Francesco.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)