1. Per chi insulta o manca di rispetto ad un cieco, è previsto l’acciecamento temporaneo di 6 mesi, da effettuarsi con occhiali speciali con chiusura a codice. Questi occhiali non permettono la ben che minima vista, e nemmeno la percezione della luce. Un microcip a trasmissione radio, informerebbe la polizia nel caso il condannato tenti di romperli o danneggiarli. Nel caso il medesimo si rifiutasse di metterli, è prevista una pena di un’anno di reclusione, senza alcuna attenuante.
2. Nel caso della mancata considerazione di chi è affetto dalla paralisi degli arti inferiori, al condannato sarà applicata una fascia con la stessa chiusura, la quale fermerà le gambe del medesimo costringendolo su una sedia a rotelle.
3. Per chi insulta, non considera, o manca di rispetto a un sordo, sono previsti 2 tappi speciali applicati all’interno dell’orecchio mediante operazione chirurgica. il condannato non sentirà quasi nulla, e così sarà costretto a provare, come negli altri due casi, le sofferenze e le umiliazioni che lui stesso potrebbe aver causato ad un sordo, cieco, o paraplegico.
Queste pene non danneggierebbero l’organismo, e non darebbero dolore fisico. L’unico fastidio che darebbero sarebbe quello di far assaporare il disagio di trovarsi nella stessa condizione di colui che è stato insultato, non considerato. Tutto questo per un tempo di sei mesi. Mi sembra una grande idea, no? Dopo tutto, mi sembra di essere ancora magnanimo con certa gente.
P.s. naturalmente, chi sarà sottoposto a questa pena, dovrà pagare il costo della fascia, o degli occhiali, o dell’operazione chirurgica (ad esempio i tappi).
Cabra Stefano Enea
L’idea non è poi così folle. In fondo, non vedo che rispetto possano rivendicare coloro che non lo concedono al prossimo, soprattutto se diversamnete abile.
MaLo