Clyde è a casa con moglie e figlioletta che giocano a chi beve più urina del cane. La moglie sta vincendo quando due sadici criminali calvi irrompono nell’appartamento e uccidono la donna e la bambina. E pure il cane che stava facendo pipì per un nuovo giro del gioco.
La causa viene affidata a Nick il quale, visto il bruttissimo nome che ha e vista la fragilità delle prove a carico dei due, decide di sfruttare la confessione del più violento che denuncia il complice.
In questo modo una condanna a morte diviene certa ma il ‘pentito’ riceve una pena lieve.
Clyde è sconvolto da questa decisione, impazzisce e crede di essere lo spirito di Bonnie e Clyde tutti mischiati e scesi in terra per vendicare le ingiustizie.
Dieci anni dopo al momento dell’esecuzione della pena capitale qualcosa va storto e il condannato soffre terribilmente. (?)
E’ solo l’inizio della vendetta di Clyde il quale, anche dal carcere e sfidando Nick continuerà a colpire, non si sa bene cosa, ma continuerà a colpire. Anche a casaccio.
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