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Gli agriturismi e la raccolta dei funghi: prendete il cestino!

Creato il 02 ottobre 2012 da Toprural @toprural_it

L’agriturismo è la base perfetta per lunghe passeggiate nei boschi alla ricerca dei funghi, e questa è la stagione perfetta. Vogliamo renderti più facile la vita ed è per questo che Toprural puoi trovare un filtro specifico di ricerca degli agriturismi che ti guideranno nella raccolta dei funghi.

Ma quali sono le regole di base per raccogliere i funghi in tutta sicurezza?

Gli agriturismi e la raccolta dei funghi: prendete il cestino!

Rispettare la legge. Fai attenzione ai regolamenti regionali che disciplinano la libera raccolta dei funghi: è spesso necessario rispettare diverse condizioni, come il possesso di un’autorizzazione stagionale o comunque temporale o non superare certi limiti di quantità raccolta. Si tratta di regolamenti che variano da regione a regione, una veloce ricerca su Internet e passa la paura.

La stagione ideale per la raccolta dei funghi va da fine agosto alla metà di ottobre: generalmente il clima ideale è infatti quello caldo umido, con temperature che oscillano tra i 15° ed i 25° C. È una giornata afosa preceduta da un periodo di piogge pre-autunnali? Il vento non è fortissimo? Ci troviamo nelle condizioni migliori per partire alla ricerca dei funghi!

Come vestirsi e cosa portare con sé. Pantaloni lunghi e calzettoni di lana ci proteggeranno da graffi ed eventuali morsi di serpenti ed insetti. Per la stessa ragione, ed anche per non scivolare, è preferibile indossare adeguate scarpe da trekking. Utilizziamo colori sgargianti ed appariscenti per renderci visibili anche da lontano. Importantissimo aiutarsi con un bastone (troviamone uno già a terra, non stacchiamolo dagli alberi!) per smuovere le foglie alla ricerca dei nostri funghi ed allontanare eventuali insetti o serpenti. Riponiamo inoltre il nostro tesoro all’interno di cestini in vimini e comunque areati: è fondamentale non “intrappolare” le spore all’interno di buste di plastica e simili ed in questo modo, favorendo la loro caduta a terra,  aiuteremo la nascita di nuovi funghi.

Dove raccogliere i funghi. I funghi possono crescere praticamente dappertutto ma è regola generale non cercare vicino a fonti di inquinamento (fabbrica, discariche, strade ad alta densità di traffico). Oltre alla normale ricerca tra gli alberi, zone particolarmente fortunate sono quelle aperte ed areate e dalla vegetazione bassa e cespugliosa, lì dove il prato lascia spazio al bosco.

Come raccogliere i funghi. Assicuriamoci prima di tutto che il fungo sia velenoso, aiutandoci con guide specifiche, ricche di fotografie e dettagli. Se incappiamo in un fungo sicuramente velenoso, non distruggiamolo calpestandolo ma lasciamolo lì dove si trova, ha la sua funzione nell’ecosistema. Raccogliamo i funghi commestibili aiutandoci con un coltellino e un pennello per eliminare la terra che, ricca di spore e ricadendo al suolo, contribuirà a rigenerare l’ecosistema. Non conserviamo mai nella stessa cesta funghi sicuramente commestibili con funghi di dubbia velenosità (che faremo vedere ad un esperto) in quanto potrebbero prodursi delle intossicazioni.

Come cucinare i funghi. Una volta arrivati a casa con il nostro cestino carico di funghi, non dimentichiamoci che nessun fungo è realmente commestibile senza una cottura previa. Ultimo consiglio: anche se prelibati i funghi sono di difficile digeribilità, non abbuffiamoci troppo!

Ti abbiamo stuzzicato? Non ti resta che approfondire il tema su libri, guide (anche on-line), trovare un agriturismo con raccolta funghi sul nostro portale, informarti sulla regolamentazione specifica della regione di destinazione ed immergerti nella natura!

 


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