I calci fuori rotta sono quelli del mediano Tito Tebaldi, protagonista di una prestazione opaca, mentre nel computo ci finisce anche un tentativo di Paolo Buso (nella foto) nella ripresa, da 35 metri.
Sono gli ospiti a passare in vantaggio, proprio da un piazzato di Tebaldi dopo soltanto due minuti per un fallo in ruck, ma Isa Nacewa al 5' pareggia immediatamente i conti. Gli irlandesi premono, la difesa mantovana regge all'urto. Danwel Demas mette pressione su un calcio ad allontanare del mediano parmense, ne esce un altro calcio di punizione che però Tebaldi, stavolta, spedisce sul palo. La solfa non cambia sul proseguimento dell'azione: altro calcio di punizione, altro errore.
Al 32', dalla mischia si arriva all'occasione sfumata: ingaggio sulla linea dei 5 metri, la palla esce con San Martin che dà ritmo all'azione. Furno ci prova ad allungarsi il più possibile, ma il TMO concede un'altra mischia. E questa volta, il gigante Nick Williams non lo ferma nessuno palla in mano, staccandosi dal raggruppamento. Tebaldi trasforma e potrebbe andare ancora meglio tre minuti dopo, quando Jaco Erasmus intercetta un ovale trasmesso dopo una touch dal mediano di casa Paul O'Donohoe e si invola verso la meta, venendo fermato all'ultimo dal ritorno di Niall Morris, entrato nel corso della prima frazione al posto del secondo centro Brendan Macken: è l'uomo che cambia marcia per i suoi, perché ad inizio ripresa va a schiacciare sotto i pali dopo che i suoi avevano portato l'accampamento nei cinque metri avversari, passando quindi per il largo con l'ala Andrew Conway che serve il compagno di squadra, più veloce dell'ultimo difensore Demas che deve recuperare ancora qualcosa fisicamente ed è 13-10 con la conversione dell'estremo Nacewa
La reazione degli Aironi si fa sentire, con una mischia sulla linea dei 5 metri che non va a buon fine e con un pasticcio successivo di Tebaldi che batte velocemente un calcio di punizione, commettendo in avanti. Ma al 57' Buso va a segno: l'estremo italiano piazza di drop da lontano e pareggia i conti, purtroppo per poco, perché cinque minuti più tardi sempre Nacewa allunga sfruttando un calcio di punizione.
Coach Rowland Phillips fa partire la giostra di cambi, con l'ingresso anche del nuovo arrivato, l'altro mediano di mischia Pietro Travagli.
Al 70', giusto in tempo come richiede il killer istinct, Leinster chiude la pratica, con la seconda meta firmata dall'ala David Kearny, con il solito Nacewa che fa il bello e il cattivo tempo lanciandolo con una giocata al piede. La conversione non c'è, ma il più otto consente di stare tranquilli fino alla fine, quando Buso realizza l'ultimo penalty che almeno vuol dire punto di bonus. Che non è cosa da poco, visto che i media d'Oltremanica sintetizzano gli ottanta minuti sottolineando come i Leinster sia sopravvissuto alla paura Aironi. Le conferme mantovane sono attese la prossima settimana, in casa, contro i Dragons.
(Un ringraziamento ad Emmanuele Fantoni che ha fatto da "corriere")