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Gli alberi e i fiori dei miei viaggi

Da Strawberry @SabyFrag

Sul fil di lana, partecipo anche io questo mese al Senso dei miei viaggi del blog di Monica Viaggi e Baci. Il tema di questo mese Gli alberi e i fiori dei miei viaggi è tutto dedicato alla flora e non potevo mancare, dato che io adoro fotografare la natura. Si parte!

 

IL PARQUE DEL RETIRO (MADRID)

Inauguro questo post con una bella foto scattata nel 2011 in uno dei parchi del mio corazon. Amo Madrid, profondamente, ci ho vissuto uno dei periodi più belli della mia vita e tornarci è sempre uno dei miei sogni. Il Parque del Retiro è un parco meraviglioso, pieno di storia, arte, fiori, alberi, scoiattoli, barchette con papere annesse, addirittura un Palazzo di Cristallo e scorci meravigliosi. Come questo. Legata alla foto c’è anche una storiella: poco vicino a dove ho scattato questa foto, infatti, c’era un tipo seduto e intento a dipingere. Io e la mia amica stavamo cercando la statua del Angel Caido (Angelo Caduto), rappresentante la discesa negli Inferi di Lucifero. No, non siamo delle sataniste, è un’opera citata spesso dagli autori spagnoli ed è tra le curiosità più interessanti per chi visita la città. Io, nonostante avessi trascorso interi pomeriggi nel parco, non sapevo dove fosse ubicata. Così mi avvicino al tipo, racconto cosa stiamo cercando e chiedo informazioni. Tutto in spagnolo, claro. Il tipo mi guarda perplesso e dopo un po’ mi dice in inglese: “Scusa, ma non parlo spagnolo, sono qui per dipingere!” Poi si è fatto una risata ed è tornato ai suoi schizzi. A testa bassa, sono tornata da una mia amica e ci è voluta un’atra mezz’ora e l’incontro con un simpatico vecchietto, spagnolo lui, per incontrare la giusta via. Alla fine l’Angelo l’abbiamo visto e ha meritato tutta la nostra ricerca. Ma prima di andare via non ho potuto evitare di fotografare quello che l’inglese stava dipingendo. Ogni volta che guardo questa foto, me encanta.

Madrid

Settembre 2011 – Parque del Retiro (Madrid)

LE STRADE DI BRISTOL

Ok, non è flora in senso stretto ma questa foto per me ha molti significati. D’altronde Bristol è una città famosa per i suoi graffiti e non potevo onorarla meglio. Della mia breve esperienza come au pair a Bristol, l’unica cosa che ricordo sempre con piacere sono le mie passeggiate in solitaria. In particolare quelle che facevo per andare a prendere i bambini a scuola. Per raggiungere l’istituto percorrevo un strada “panoramica”: salivo lungo un sentiero nascosto tra le villette, pieno di alberi, prati e fiori, un vero “sentiero delle fate”, e poi mi inerpicavo più su, attraversando stradine piene di negozietti e ville dallo stile vittoriano – in fondo vive al residenzialissimo Clifton Village – e addirittura un cimitero dell’Ottocento a cielo aperto, che detta così sembra una cosa parecchio macabra ma in Inghilterra è normalissimo trovare cimiteri del genere e la gente ci cammina e si sofferma senza alcun problema, come se fossero parchi qualunque. Tra le cose da ammirare c’era anche questo graffito floreale, che sembrava dare vita a un edifico altrimenti spento, su cui riposavo la vista mentre riprendevo fiato dopo una salita particolarmente ripida (Bristol, per chi non lo sapesse, è un sali scendi continuo) e, mentre mi fermavo per una pausa, quei fiori disegnati sul muro sono stati testimoni di tanti miei pensieri, sul presente di allora e sul futuro che mi attendeva. Che dire, mi ci ero affezionata. E per questo ne pubblico la foto.

Bristol

Ottobre 2011 – Clifton Village (Bristol) 

WEEKEND A GRENOBLE

L’ultima foto la dedico al mio recente weekend a Grenoble, la fuga di due giorni per andare a trovare un amico alle prese con i francesi. Ve ne ho già parlato QUI e non mi dilungo. Ma ho adorato la visita al Castello di Vizille, sede del Museo della Rivoluzione Francese, e quella al suo meraviglioso parco, dove abbiamo respirato a pieni polmoni l’aria dell’autunno e ammirato i suoi alberi e fiori.  Questa foto è un piccolo souvenir.

vizille

Ottobre 2013 - Château de Vizille (Grenoble)

Per questa volta è tutto. Al prossimo viaggio!


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