Il potassio è un elemento fondamentale per il benessere dell’uomo, per questo motivo è importante andare in cerca degli alimenti ricchi di potassio con i quali completare la nostra dieta. Questo minerale infatti è coinvolto in un gran numero di processi fisiologici di base come, ad esempio, la trasmissione degli impulsi nervosi, la gestione dei muscoli e della pressione del sangue nelle arterie.
Il potassio gioca un ruolo importante anche nel corretto funzionamento di organi fondamentali come il cuore, il fegato e il sistema digestivo. Assumere la quantità adeguata di potassio favorisce inoltre i processi mnemonici e migliora la salute dei reni contribuendo anche alla robustezza delle ossa.
Ma quali sono i cibi che contengono potassio, visto che è così importante per il nostro organismo? Intanto c’è da sfatare un mito: le banane contengono potassio ma non sono il cibo che ne è più ricco, anzi non rientrano nemmeno nella top 10! L’unico frutto che fornisce un’eccellente quantità di potassio è il kiwi mentre in secondo luogo bisogna puntare sulla frutta secca (in primis le noci) e sulle verdure. I fagioli ne sono ricchi ma anche le patate, gli spinaci, i cavolini di Bruxelles, i finocchi, l’indivia e i carciofi cui si aggiungono anche le castagne.
Fin qui abbiamo parlato degli alimenti più ricchi di potassio ma ce ne sono molti altri, anche di origine animale: è il caso delle sarde, della trota, del sarago, del merluzzo e del salmone per quel che riguarda i pesci, e del petto di tacchino, del maiale magro, del vitello magro, della faraona e del cavallo, del pollo e del coniglio per quel che riguarda le carni.
Il peggior “nemico” del potassio è il sodio quindi guai ad esagerare con il sale, perché a questo elemento corrisponde l’espulsione del potassio e così una dieta a base di cibi che contengono potassio potrebbe finire per risultare inutile.
Specialmente in estate è bene stare molto attenti a tenere sotto controllo i livelli di potassio nell’organismo. È bene assumere alimenti ricchi di potassio se si suda molto o si viene da disidratazioni a vario titolo (per vomito prolungato o dissenteria).