Non fa una grinza Mike Miller, gran capo dell’International Board. Una settimana fa circa l’amministratore delegato della federazione neozelandese aveva detto che se non si metteva mano alla gestione finanziaria del movimento gli All Blacks avrebbero preso in considerazione l’ipotesi di non andare ai Mondiali 2015. Parole che ovviamente avevano suscitato un polverone, anche se ben difficilmente la Nuova Zelanda darebbe seguito alle minacce.
Ad ogni modo oggi sono arrivate le parole di Miller: “Beh, due cose vanno dette: per gli All Blacks sarebbe meglio esserci in Inghilterra. E poi tutti sono rimpiazzabili”.
Insomma le grandi manovre di politica dello sport e sponsor, soprattutto i secondi visto che sono la vera merce di scambio sul tavolo, sono iniziate.
Alla NZRU la prossima mossa.