Non accettiamo lezioni di democrazia, legalità e rispetto delle regole da chi nel novembre del 2012 non ha consentito lo svolgimento della seduta della Comunità del Parco, da chi per ben due volte, per oltre un mese ha occupato la sede del Parco e da chi ha “brindato” nel dicembre del 2013 alla chiusura dell’impianto del Mercure ed alla perdita del posto di lavoro per decine di operai della valle. Autonomamente e con grande senso di responsabilità, che si conviene a chi riveste ruoli istituzionali, abbiamo volutamente tenuto bassi i toni della polemica, aggiornando quella seduta della Comunità del Parco; decidendo di non recarci presso la sede del Parco per evitare eventuali problemi di ordine pubblico derivanti dalla contemporanea presenza di chi era favorevole all’impianto del Mercure con chi invece non lo era; lo abbiamo fatto per rispetto di tutti i cittadini della valle del Mercure, per rispetto verso le istituzioni del Parco e del Presidente che le rappresenta e per rispetto verso le forze dell’ordine. Anche noi, in queste occasioni, forse, avremmo dovuto chiederci se non si fossero ravvisate condizioni di reato quando sono state limitate, di fatto, le normali funzioni amministrative del Parco, ma non l’abbiamo fatto e nemmeno abbiamo pensato di farlo. Sconcertati, quindi, dovremmo essere noi che per anni abbiamo subito ma rispettato, comunque, le vostre manifestazioni. Invitiamo i Sindaci di Rotonda e Viggianello a recedere dai proclami propagandistici e strumentali, ad abbassare, a loro volta, i toni della polemica, come abbiamo fatto noi in tante occasioni, a cercare il confronto piuttosto che lo scontro, nell’interesse di tutti, nell’interesse delle comunità che amministriamo. Verificassero i documenti in loro possesso quando affermano che la centrale “non impiega la migliore tecnologia, non crea occupazione, non genera alcun indotto e soprattutto è fortemente inquinante esponendo a gravi rischi la salute dei residenti”, perché a noi risulta l’esatto contrario. Che utilizzi la migliore tecnologia, anzi che debba adeguarsi alle migliori tecnologie esistenti sul mercato è previsto dalle autorizzazioni. In fatto di occupazione, l’intesa siglata al Ministero dello Sviluppo Economico, verificabile sul sito del ministero, prevede 40 assunzioni Enel, oltre alle altre 80 circa nell’indotto in centrale. Se fossero andati sul posto avrebbero di sicuro notato, accanto ai “calabresi distanti dal territorio”, le decine di lucani di Viggianello, di Rotonda, di Castelluccio Inferiore e Superiore e le decine di calabresi di Laino Borgo e di Laino Castello, le imprese boschive di Viggianello, di Laino Borgo e Laino Castello indiscutibilmente titolate a rappresentare il territorio. Sull’inquinamento e sui rischi per la salute, si continua a costruire e consumare la più sordida delle farse. L’Arpab, l’agenzia regionale per l’ambiente, ha eseguito un monitoraggio indipendente sulla qualità dell’aria, con una postazione mobile nel Comune di Rotonda, e sull’inquinamento acustico diurno e notturno nei Comuni di Castelluccio Inferiore, Rotonda e Viggianello. I dati di questo monitoraggio, in loro possesso, hanno portato l’Arpab a concludere che le concentrazioni degli elementi inquinanti risultano “di molto inferiori ai Valori Limite”. Vi invitiamo a riflettere su questi dati e, nel contempo, a manifestare la medesima eventuale preoccupazione per il realizzando impianto industriale di imbottigliamento e per i suoi effetti sull’ambiente. E’ arrivato il momento di mettere sul tavolo dati che contraddicano le conclusioni dell’Arpab, oppure smetterla di continuare con affermazioni che producono terrorismo psicologico ed ambientale, strumentalizzano le valutazioni delle comunità e che, se non fossero vere, potrebbero comportare reati perseguibili penalmente. Lasciamo le questioni legali agli avvocati e auguriamoci che la nostra sensibilità di primi cittadini ci porti a lavorare per il bene comune della nostra valle, evitando scenari di contrapposizione fra le nostre popolazioni.
Il Sindaco Roberto GIORDANO
e l’Amministrazione Comunale di Castelluccio Inferiore
Il Vicesindaco Giovanni RUGGIERO
e l’Amministrazione Comunale di Castelluccio Superiore