Durante i risultati finanziari del secondo trimestre di Apple, Tim Cook è tornato a parlare di diverse sfaccettature e retroscena specialmente sui costi di produzione dell’ Apple Watch. Secondo il CEO di Apple gli analisti hanno sottovalutato i costi di produzione dell’Apple Watch.
Invece di basarsi solo sui componenti, Tim Cook aggiunge che dovrebbero tener conto dei costi di marketing, sviluppo software, logistica e la royalties sui brevetti che la società di Cupertino si è dovuta imbarcare per portare a termine la produzione del nuovo dispositivo. E aggiunge:
“Non ho mai visto una previsione che fosse vicino alla realtà”
Chiaramente, le stime dovrebbero prendere in considerazione l’intera catena di produzione del dispositivo di avviamento fino alla fine. Non farlo, risulterebbe un errore grave, per non parlare del lancio del dispositivo. Inoltre, tutti i soldi che la società ha dovuto finanziare per lo sviluppo e successivamente le nuove ricerche che dovranno essere fatte per migliorare ulteriormente l’Apple Watch.
L’Apple Watch secondo vari rapporti pubblicati precedentemente starebbe vendendo molto, addirittura in 24 ore avrebbe venduto più di Android Gear che in un anno intero, secondo una stima rivelerebbe che L’Apple Watch negli Stati Uniti nel giorno in cui il dispositivo da polso è diventato disponibile per l’acquisto ossia il 10 aprile, abbia avuto la bellezza di 957.000 di pre-ordini secondo Slice Intelligence, anche il noto analista Ming-Chi Kuo della KGI Securities, ha dichiarato che la società di Cupertino avrebbe ricevuto oltre 2,3 milioni di pre-ordini dell’Apple Watch in tutti e 9 i paesi che hanno avuto l’esclusiva della prima tornata di vendite, specificando che, 85% per quanto riguarda la versione sport, il 15% in acciaio inossidabile e meno dell’1% per l’Edition il modello in oro 18 carati.
Sicuramente ne sapremo di più alle prossime trimestrali di giugno dove la società annuncerà i primi numero di vendita dell’Apple Watch
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