Gli Animali di Legno che Parlano

Teatro Mongiovino - Accettella, 15 - 23 ottobre 2011

E’ un collage di storie, fiabe, leggende in cui ranocchie, lupi, foche, merluzzi, oche e volpi fatti di legno, tirati dai fili e parlanti, raccontano poeticamente ed umoristicamente. Gli spunti vengono dalla raccolta di fiabe dei fratelli Grimm, da Favole al Telefono di G. Rodari e da Fiabe Italiane di I. Calvino.
Tutto è stato rivisitato e rimescolato dagli Accettella che negli anni hanno accumulato ritmi di bambini, spazi fantastici, animazioni di oggetti. Una giovane ranocchia curiosa vuole conoscere il mondo, ma vive nel fondo di un pozzo e solo un secchio, che tutti i giorni porta i cocomeri al fresco, potrà aiutarla a salire su su, verso la luna … Un lupo ha molta fame, vuole mangiare una nonna un po’ sorda prima che arrivi una bambina tutta vestita di rosso … Un’oca, per proteggere il suo uovo dall’arrivo delle volpe, si fa costruire da un fabbro ferraio una casetta fatta tutta di ferro. La volpe proverà ad ingannare l’oca mascherandosi prima da pulcino e poi da pesce d’acqua dolce … Al Polo Nord spunta tra i ghiacci una violetta profumatissima. Un orso bianco, una foca, e un merluzzo si chiederanno cosa ci fa una cosa così delicata e viola in un posto dove è tutto freddo, tutto ghiaccio, tutto bianco.Ogni frammento di storia è legato ad un altro da un animatore che cogliendo frasi e piccole esperienze dei bambini, improvvisando, le trasforma in ‘zoologia fantastica’ di borgesiana memoria.