Magazine Diario personale

Gli anni continuano

Da Iomemestessa

E così, è arrivata l’Epifania, che ha spazzato le feste, il cibo, la convivialità, i malanni di stagione.

Come già detto tante volte altrove, per me, l’anno inizia a settembre.

Pure, ad inizio gennaio, è tradizione formulare qui sul blog quella cosa che è un po’ motto, un po’ augurio, un po’ proposito, fate voi, che per me, alla fine, è sostanzialmente lo stesso.

Lo scorso, fu l’anno del ‘fare’. E tirate le somme di fine anno, per fare, si è onestamente fatto. si poteva fare di più? Ovviamente sì. D’altronde si può sempre fare di più, col senno del poi. Col senno del prima, magari, ti dici che invece è andata anche bene.

L’anno conclusosi è un anno che sarebbe scorretto non definire onesto. Anche nella sua cruda stronzitudine. Per dire, ci sono stato anche anni disonesti. Dove il discrimine, tra onestà e disonestà, sta nel tirare colpi sotto la cintura.

Il 2015, che pure di colpi ne ha menati parecchi, gli sia dato atto, ha sempre mirato sopra. poi, alcuni colpi si sono scansati, altri meno, ma questa è, banalmente, altra storia.

Il 2015 ha lasciato cose da salvare e cose da buttare.

Mi piace ricordare i giorni di #ioleggoperchè e pure quelli dei Presidenti, se penso al blog e a quel che gli gira intorno.

Nel privato, invece, un grazie alla famiglia, agli amici pochi ma buoni, alle ragazze che, quando c’è bisogno, non fanno mai un passo indietro.

Professionalmente, salvo alcuni frammenti, certi rapporti umani, e un’aumentata consapevolezza mia, su.

E quest’anno? Già quest’anno è bisesto, e a iome, che è pure blandamente superstiziosa, la bisestitudine, mette sempre un po’ di ansia. Per quanto, per dire, il fato, i colpi bassi, li ha tirati pure negli anni dispari.

Poi, le previsioni meteo non annunciano cieli stabili. Ma è la vita. Che, come si dice da queste parti, ‘l’è un po’ storta e un po’ drita’.

Quindi quest’anno, dati cause e pretesto (cit.), direi che ‘rimpianti sì, ma in ogni caso nessun rimorso’ possa ben configurarsi come mood dell’anno.

Il resto è una sceneggiatura che toccherà scrivere. E ci aggiorneremo cammin facendo.


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