Ha appena compiuto 61 anni Carl Palmer e voglio ricordarlo con un mio scritto di un paio di anni fa.
La musica degli anni 70, quella con cui sono cresciuto, e' tempestata da superstrumentisti.Su questo blog ne ho gia' presentati molti, ma mai da soli sul palco.
Inizio oggi con Carl Palmer, perche' la batteria e' probabilmente lo strumento che più amo, perche' Palmer e' uno dei musicisti che preferisco, perche' il concerto di ELP che vidi al palasport di Genova e' rimasto tra i miei ricordi migliori..
Tutto questo, richiedono qualche riga in piu'.
Carl Frederick Kendall Palmer, nato nel quartiere di Handsworth a Birmingham , il 20 marzo 1950, figlio d’arte, inizia il suo approccio alla musica suonando il violini, ma quasi subito capisce che il suo strumento è la batteria.
A soli 20 anni si esibisce nel concerto dell'isola di Wight, il talento e la bravura da lui posseduti vengono conosciuti in tutto il mondo.
Il suo ingresso nel professionismo avviene suonando nel gruppo di Chris Farlowe, per poi passare ai Crazy World di Arthur Brown.
Ancora in cerca di una precisa identità, nel 1969 fonda con il tastierista Vincent Crane gli Atomic Rooster il cui primo album ottiene un buon successo.Tanto basta perché l’anno dopo Palmer venga contattato da Keith Emerson per dare vita con Greg Lake a uno dei più importanti gruppi del rock progressivo: Emerson Lake and Palmer, coi quali raggiunge grande fama, ottenendo nel 1970-71-72-73-74-77 e 82 , ben sette nomination come miglior percussionista del mondo, spesso rivaleggiato dal grande antagonista Jon Hiseman dei Colosseum.
Finita l’avventura col trio, Palmer mette in piedi un altro gruppo, i PM, che però hanno vita breve perché nel 1981 il batterista finisce negli Asia, gruppo in cui sono confluiti grandi musicisti provenienti da altre formazioni: Stewe Howe, ex Yes, Geoff Downes ex Buggles e Yes e John Wetton ex Uriah Heep, King Krimson. Nel 1992 la collaborazione con gli Asia si interrompe, per il momentaneo ritorno con Emerson e Lake, coi quali però non riuscirà a riagguantare lo stesso successo avuto negli anni 70. Infine Palmer mette in piedi un proprio trio che attualmente ha al suo attivo due CD.
Citazione del giorno:
"Il guaio dei nostri tempi è che il futuro non è più quello di una volta "(Paul Valèry)