Torna l'appuntamento del sabato con la storia militare. Non diventerà una rubrica fissa di tutti i week end (difficile), ma vi proporrò qualcosa ogni qual volta riterrò di avere degli articoli interessanti in materia. Magari anche non necessariamente di sabato.
Oggi prendiamo in considerazioni quelli che possono essere considerati i primi veri e propri corpi speciali dell'età moderna, i Brandenburg tedeschi.
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Fin dall'inizio della Seconda Guerra Mondiale fu evidente all'Alto Comando tedesco che vi era la necessità di disporre di reparti di forze speciali per attuare la tattica del Blitzkrieg con successo. Raccordi ferroviari, ponti, incroci e gallerie erano obiettivi da acquisire in anticipo all'avanzata dell'esercito convenzionale. L'Abwher (L'Intelligence Service tedesco) concepì quindi una divisone in grado di svolgere questo ruolo. I Brandenburg dovevano essere una forza di commando altamente qualificata, in grado di catturare punti chiave strategici con qualsiasi mezzo necessario. Così fecero, diventando il punto di riferimento per ogni moderno corpo di forze speciali da lì al futuro.
Di tutte le divisioni tedesche della Seconda Guerra mondiale, probabilmente la divisione Brandenburg è quella di cui si sa di meno. La storia di questo corpo in realtà comincia alla fine della Prima Guerra Mondiale. Nel 1919-1920, il governo tedesco creò un'unità speciale di uomini identificati come "Industrieschutz Oberschlesien". A questo gruppo fu ordinato di fare tutto il possibile per impedire che gli insorti polacchi fossero in grado di influenzare il plebiscito in Slesia a favore della Polonia. Intorno al 1938, l'unità "Industrieschutz Oberschlesien" venne rinominata come "Deutsche Kompanie". Durante la crisi Sudetentland del 1938, la "Deutsche Kompanie" partecipò a numerose azioni di infiltrazione. Un'unità sorella, il "Sudetendeutsche Freikorps" fu aggiunta poco dopo ai corpi speciali. Ma era oramai chiaro a tutti che era necessaria una struttura più organizzata per inquadrare queste divisioni nell'esercito tedesco.
(L'Ammiraglio Wilhelm Canaris, a comando dell'Abwher dal 1935 al 1944. Viene ricordato soprattutto per la sua opposizione segreta al regime Hitleriano, che gli costò l'esecuzione nel campo di concentramento di Flossenburg, il 9 aprile del 1945).
L'Abwher, che aveva registrato una rapida espansione nel 1935 e che era il principale rivale del SD (i servizi segreti delle SS), aveva sviluppato il progetto “corpi speciali” nel 1935, sotto la guida dell'ex-comandante di U-boat della Grande Guerra, l'ammiraglio Canaris. Come l'ammiraglio Dönitz, un altro comandante di U-boat della Prima Guerra Mondiale, che era diventato capo della Kriegsmarine, Canaris era un uomo intelligente, con un dono per le lingue che aveva affinato durante la guerra. Non solo: l'ammiraglio fu fin dall'inizio un avversario segreto del nazionalsocialismo e di Hitler, tanto che alcuni storici pensano che concepì i Brandenburg al fine di rovesciare Hitler, nel caso si fosse presentata l'opportunità. Seppur in numero ridotto, essi avevano un addestramento addirittura superiore a quello delle SS di Himmler e alle unità di terra della Luftwaffe.
Insieme a Canaris, Theodor von Hippel, che era sia nazionalista che conservatore, ma non nazista, fu fondamentale nella formazione dei Brandenburg. Aveva infatti studiato gli scritti di T.E. Lawrence (meglio conosciuto come Lawrence d'Arabia) e le tattiche di commando von Lettow Vorbeck, che aveva operato nelle colonie africane della Germania durante la Grande Guerra. Von Hippel cercò di reclutare i tedeschi che vivevano all'estero o in paesi ai confini della Germania. Queste persone appartenevano al Volksdeutsche (popolo tedesco) e provenivano da Slesia, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria e Sudetentland; potevano quindi passare per gente del posto, operando in operazioni locali. In realtà non c'era una parte di Europa in cui i Brandenburg non aveva almeno qualche infiltrato. A est c'erano infiltrati che operavano sul suolo russo, ucraino, estone, lettone e finlandese. A ovest la Divisione poteva contare su uomini che avevano vissuto nelle colonie tedesche in Africa e parlavano quindi inglese, portoghese e francese. Questi individui, che erano tutti volontari, dovevano essere intelligenti e pronti a usare metodi poco ortodossi per compiere la loro missione in caso di necessità.
(Un Brandenburg arruolato in Libia, negli Afrika Korps del Feldmaresciallo Rommel. Questa unità locale contava circa 300 uomini, alcuni dei quali nativi del posto. Erano tutti addestrati a combattere in clima desertico e tropicale, ed erano dotati di veicoli e armi rubate agli inglesi).
La prima vera prova sul campo dei Brandebug può essere identificata in un'impresa condotta a metà del 1939. Si tratta degli uomini che dalla Slesia e dalla Sudetentland (un'area della ex Cecoslovacchia), presero parte alla campagna di Polonia nel settembre del 1939 sotto il nome identificativo di “Bauhler Kompanie ZB V 800”. Questi uomini, che conoscevano alla perfezione termini colloquiali e costumi locali, nonché in possesso di importanti documenti quali passaporti, carte d'identità etc etc, furono molto utili alla “conquista” del Sudetentland stessa.
I Brandenburg furono utili ed efficaci tanto quanto le più brutali Waffen-SS, di cui non ebbero però l'impressionante stima numerica e la ribalta mediatica. Laddove i templari neri di Himmler erano addestrati nello scontro faccia a faccia e nella perfetta esecuzione di strategie d'attacco, i Brandenburg si erano specializzati nella guerriglia e nella lotta simil-partigiana.
Dopo lo scoppio della guerra dovettero specializzarsi anche in altri campi, come il paracadutismo, le immersioni e lo sci d'alta quota, nonché nella fabbricazione e nel funzionamento di esplosivi. In ogni possibile situazione il Brandenburg era allenato per avere una resistenza mentale eccezionale e per improvvisare in diverse situazioni; il risultato finale era un soldato altamente qualificato ed esperto a sopravvivenza in situazioni estreme.
Va sottolineato che questi uomini non erano spie. Sì è vero, a volte indossarono l'uniforme del nemico per raccogliere informazioni o per ottenere un vantaggio tattico, ma quello non era il loro compito primario, nel senso ampio del termine. Alcuni alti comandanti disapprovavano fortemente questi metodi da guerriglieri e vedevano gli uomini della Brandenburg come delinquenti e rinnegati.
Ciò era in parte dovuto alla rigida istruzione prussiana dell'esercito, fatta di onore e di inquadramento rigido e ordinato nei ranghi militari.
Come già accennato, il primo impiego militare in grande stile della potenza dei Brandenburg ci fu all'inizio della campagna di Polonia, coi commando schierati sul campo ancor prima che l'invasione fosse iniziata. Fu il loro lavoro a garantire la cattura in sicurezza delle fabbriche in Slesia, che furono poi essenziali per lo sforzo bellico tedesco.
La loro sede operativa era a Brandenburg-am-Havel (da qui il nome di cui si fregiavano), nella parte occidentale di Berlino. In seguito parteciparono anche alle operazioni in Danimarca e Norvegia, Olanda e Belgio.
(Un plotone di Brandenburg in uniformi russe, in azione dietro le linee del Fronte Orientale).