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Gli antichi sapori dei frutti dimenticati

Da Marco1965_98 @foodstoriestwit
Dal Biricoccolo Bolognese alla Pera Burro Antico, dalla Pesca Sanguinella alla Prugna Meschina. Ma che fine hanno fatto queste varietà di frutti che un tempo erano molto diffuse? Per molti rappresentano un tuffo nel passato tra i ricordi degli antichi prodotti di campagna, frutti che oggi non sono più presenti a causa delle difficoltà di coltivazione e dai bassi ricavi economici nel corso della commercializzazione di questi prodotti sul mercato.
Domenica 3 Marzo, dalle 9,00 alle 19,00, si terrà uno speciale evento gratuito presso Brescia Garden, che per un’intera giornata guiderà alla scoperta di questi frutti antichi, prodotti della terra ormai dimenticati che solo pochi appassionati collezionisti continuano a far vivere e a far conoscere.biricoccolo-bolognese--.jpg
Nel corso della giornata si potranno ammirare diverse varietà di piante da frutto preziose e rare messe in mostra grazie al prezioso contributo di Enzo Maioli, vero esperto di piante da frutto antiche e dimenticate titolare dell’omonima azienda di Reggio Emilia.
La giornata sarà arricchita da una serie di incontri gratuiti con altri esperti del verde per conoscere meglio le diverse varietà, scoprire cosa scegliere per il proprio giardino e come curare e potare queste piante. A conclusione assaggi di marmellate di diverse varietà di frutti antichi e dimenticati.
 
Il programma della giornata prevede alle ore 11,00 l’incontro con Enzo Maioli, uno dei principali selezionatori di frutti antichi che nella sua azienda produce oltre 1200 varietà di piante da frutto e vite dimenticate che presenterà le loro principali caratteristiche: la resistenza a seconda dei terreni, del clima, dell’altitudine e dell’esposizione.
Alle ore 15,00 si terrà una lezione pratica di potatura delle piante da frutto. Alle ore 16,00 sarà la volta dell’agronomo Dott. Guerrini che affronterà gli aspetti tecnici riguardanti la cura e il trattamento biologico delle piante da frutto e dei piccoli frutti.
In conclusione alle ore 17,00 ci sarà una presentazione di piccoli frutti e frutti di sottobosco con assaggi di marmellate abbinate ai formaggi locali.
 
Tra le varietà che verranno messe in mostra ci saranno la Platipesca, una pesca morbida schiacciata, dolce e dal profumo intenso che veniva chiamata anche “tabacchiera” perché ricordava la forma delle scatolette dove veniva conservato il tabacco da fiuto, di cui Foodstories ha già parlato.
Oppure la Mela Cioca Rumèla, una mela antica piemontese caratterizzata da uno spazio vuoto al suo interno e se agitata produce un rumore molto particolare.
 
Dove mangiare:
Osteria Al Bianchi – antica osteria nel centro storico dove mangiare bresciano: i malfatti, lo stracotto d’asino e altre specialità -Via Gasparo da Salò, 32 – Brescia – tel 030 292328 http://www.osteriaalbianchi.it
Trattoria Da Cispo –tortelli al bagòss coniglio alla bresciana, ma anche cucina romana - Via San Zeno, 22 – Brescia – tel 030 221049 - http://www.trattoriadaciospo.it  
Dove dormire:
B&B La Filanda – nel centro storico di Brescia in un antico palazzo ristrutturato  ed elegantemente arredato -Vicolo Cossere, 6 – Brescia – tel 333 245 7897 - http://www.lafilandadibrescia.it/
B&B Cà del Gando – nel cuore di Brescia, per girare a piedi le piazze della città -  Via Musei, 75
Brescia – tel 340 675 3630 - http://www.cadelgando.it/ inserito da Elena Bianco

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